AVEZZANO Stangata "pendente" sugli utenti dell'A24/25: i sindaci e gli amministratori di Abruzzo e Lazio preoccupati per il rischio derivante dal ricorso al Tar di Strada dei parchi contro il decreto dei Ministeri dei trasporti e dello sviluppo economico che ha congelato gli ultimi aumenti, «aprono il tavolo», - chiesto invano al ministro Danilo Toninelli - a Carsoli «per ottenere la soluzione definitiva di tutti i problemi legati al tratto autostradale». L'incontro promosso dalla delegazione composta dai sindaci di Carsoli e Castelli, Velia Nazzarro e Rinaldo Seca, il consigliere della Provincia di L'Aquila Alfonsino Scamolla, il primo cittadino di Colle di Tora (Rieti), Beniamino Pandolfi, e i presidenti delle Comunità montane IX e X del Lazio, Luigino Testi e Luciano Romanzi, mirato a smuovere le acque stagnanti di una partita vitale per l'economia dei territori, è in agenda giovedì, alle 17, nella sala consiliare. Per centrare l'obiettivo, inseguito vanamente «sin dal mese di gennaio 2018», ai tempi del governo di centrosinistra, al vertice sono stati invitati il Ministro dei trasporti, i Presidenti delle regioni Abruzzo e Lazio, Strada dei parchi e il segretario dell'Autorità dei trasporti. «Ora più che mai», afferma Nazzarro, in sintonia coi colleghi, «è necessario un confronto istituzionale tra le parti in un'ottica costruttiva nell'interesse esclusivo dei cittadini e dei territori attraversati dall'autostrada A24/25. Non è più rinviabile la creazione del tavolo istituzionale, oggetto di numerose istanze e solleciti al Ministero, finalizzato a ridefinire i criteri di concessione per garantire la riduzione definitiva dei pedaggi e consentire agli amministratori di conoscere tutte le opere realizzate, nonché quelle che si vogliono realizzare per garantire la sicurezza autostradale». Gli amministratori locali, infatti, temono il pronunciamento del Tar, «a cui», ricordano, «il concessionario si è rivolto», che potrebbe «cancellare» il decreto ministeriale scongelando il maxi aumento di quasi il 19%. «I nostri territori non possono più attendere, sono necessarie risposte concrete e definitive». I sindaci, quindi, aprono il tavolo istituzionale a Carsoli: Toninelli raccoglierà l'invito al confronto con gli amministratori locali?