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Data: 13/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
In platea anche la signora Marsilio «Mio marito? Un determinato». Chi c'era tra il pubblico. In aula anche il segretario regionale della Cisl, Leo Malandra, il segretario della Uil, Michele Lombardo e Michele Russo, dell'agenzia di comunicazione Mirus.

L'AQUILA Aula dell'Emiciclo stracolma e tanti volti noti. In prima fila, l'ex deputato Dc, Romeo Ricciuti, presidente della Regione dal 1977 al 1981, che non ha voluto saltare l'appuntamento: «Sono felice che la Regione riprenda il suo governo istituzionale: spero sia pronta a realizzare le cose che tutti attendono, ricerca scientifica e innovazione tecnologica innanzitutto». Impegnato a dispensare sorrisi e strette di mano il deputato aquilano della Lega, Luigi D'Eramo che ha parlato di «giornata di grande festa per l'Abruzzo. Questa maggioranza a trazione leghista sarà da subito nelle condizioni di poter affrontare i grandi dossier dell'Abruzzo, a partire da ricostruzione e occupazione». Tra il pubblico anche il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Etel Sigismondi, l'ex deputato, Giampiero Catone, il presidente Dc, Gianfranco Rotondi, i presidenti di Provincia Diego Di Bonaventura e Angelo Caruso, l'ex governatore, Giovanni Chiodi, l'ex presidente del consiglio, Giuseppe Di Pangrazio, il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, in fascia tricolore i sindaci di Chieti, Umberto Di Primio, di Avezzano, Gabriele De Angelis, di San Salvo, Tiziana Magnacca, e Luciano Lapenna.Tra i primi ad arrivare, il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, accompagnato dall'assessore alla mobilità, Carla Mannetti: «Mi aspetto che Marsilio possa dare vita al riequilibrio territoriale di cui abbiamo bisogno», dice Biondi. Accanto a lui c'è il cardinale, Giuseppe Petrocchi: «La Chiesa non è indifferente a ciò che accade nella società», dichiara, «e cerca di dare il suo apporto». Seppure in posizione defilata, non poteva mancare l'ex assessore, Andrea Gerosolimo, che ha seguito i lavori del consiglio per avvicinarsi solo a metà seduta alla moglie, Marianna Scoccia, protagonista in campagna elettorale della frattura con il presidente Marsilio. Stretta in un tailleur grigio chiaro, la moglie del presidente, Stefania Fois, si è seduta in ultima fila, per avanzare solo a metà seduta, quando l'aula si è svuotata e ha preso la parola Marsilio, per il suo discorso di insediamento: «Sono felicissima per mio marito. Sono sicura che farà molto bene perché è una persona di grande talento e grande intelligenza ed è molto determinato». Massiccia la presenza del mondo accademico: seduti, l'uno accanto all'altra, la rettrice dell'Università dell'Aquila, Paola Inverardi, il rettore dell'ateneo di Teramo, Dino Mastrocola e il rettore del Gssi, Eugenio Coccia: «Abbiamo molte idee per costruire un forte sistema integrato regionale», ha detto Inverardi, «che invogli gli studenti a venire a studiare in Abruzzo». Mastrocola ha sottolineato «la necessità di rivedere la gestione delle Aziende per il diritto allo studio», mentre Coccia ha puntato «su innovazione e sinergia tra aziende e atenei». Tra i presenti anche il presidente regionale di Confindustria, Agostino Ballone che ha sollecitato la Regione «a investire su servizi e infrastrutture e diminuire la tassazione a carico delle imprese». Per Confcommercio regionale era presente la vice presidente, Marisa Tiberio. In aula anche il segretario regionale della Cisl, Leo Malandra, il segretario della Uil, Michele Lombardo e Michele Russo, dell'agenzia di comunicazione Mirus.

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