Strada parco, pronti i primi venti bus a metano «due da 18 metri e 18 da 12 metri» che percorreranno l’ex tracciato ferroviario, da Montesilvano al tribunale di Pescara (quando la linea sarà prolungata verso Porta Nuova) e quando saranno ultimati gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione del corridoio verde, «entro l’inverno», come precisato da Tua. Intanto, dopo le critiche, ieri, degli ambientalisti dei comitati Greenway e della Fiab Pescarabici, scoppiano nuove polemiche sul contestato passaggio di mezzi di trasporto sull’arteria verde che taglia in due la città e che separa la trafficata viale Bovio dal lungomare. I «no ai bus sulla strada parco » arrivano da Claudio Ferrante, presidente di Carrozzine Determinate e dalla candidata sindaco M5S Erika Alessandrini, che mercoledì scorso ha partecipato alla commissione Mobilità in Comune a cui era presente l’amministratore dell’azienda di trasporto unico abruzzese, Tullio Tonelli che ha precisato che i bus del futuro saranno elettrici. In una nota, Tua conferma che «70 bus saranno impiegati sull’intero bacino pescarese entro la prossima stagione invernale ». E precisa nei dettagli le nuove modalità di trasporto su via Castellamare, da Montesilvano fino al tribunale, passando per via Pellico, via Michelangelo, corso Vittorio, viale Marconi fino all’università e palazzo di giustizia, come nelle intenzioni di Comune e Tua, che «sta attuando il piano stabilito nel Brt, bus rapid transit ». «Per effettuare il collegamento Montesilvano-tribunale », scrive Tua, «occorrono 10 bus della lunghezza di 18 metri », che al momento non sono disponibili. Quindi, «entro il prossimo inverno, saranno impiegati 2 bus da 18 metri e 18 mezzi da 12 metri, sempre a metano e, gradualmente, gli attuali autobus saranno sostituiti dai filobus full electric di 18 metri». Ferrante, rappresentante dei disabili, punta il dito sulle «centinaia di accessi alla strada parco vietati ai disabili perché non a norma di sicurezza e privi di misure regolamentari. Scivoli inadeguati, barriere architettoniche che sfociano sull’ex tracciato dalle vie laterali, che la Tua aveva promesso di eliminare già due anni fa. Singoli interventi tampone», conclude, «che senza un progetto globale di variante, non risolveranno il problema dell’accessibilità al tracciato».
La candidata M5S: «Il tracciato non si tocca»
«La strada parco non si tocca, l’unica vera piazza lineare di Pescara nord non può essere sottratta i cittadini». È l’opinione della candidata a sindaco del M5S Erika Alessandrini che contesta il progetto di Tua di portare i bus sulla strada parco. «Chi crede di far passare i mezzi a motore o elettrici non conosce Pescara nè i pescaresi». Necessario è, invece, per Alessandrini «togliere l’asfalto e rendere il tracciato un vero giardino lungo chilometri che colleghi» Pescara e Montesilvano dal futuro «parco centrale dell’area di risulta al fiume Saline, fino alla riviera, una lunga rete verde vivibile».