ATESSA Partirà ufficialmente lunedì 25 marzo il servizio "Ultimo miglio" ideato dal settore trasporti della Regione Abruzzo e voluto fortemente dalla Fiom-Cgil e dalle altre sigle sindacali che hanno firmato l'accordo e dai sindaci delle aree interne. La Sevel, la più grande fabbrica d'Europa per la realizzazione di furgoni commerciali leggeri, fungerà come una sorta di terminal per centinaia di lavoratori pendolari. Dagli stalli della fabbrica dei Ducato Fiat, Boxer Peugeot e Jumper Citroen arriveranno e partiranno non solo i bus utilizzati dai lavoratori diretti di Sevel, ma anche quattro navette che accompagneranno i lavoratori nelle varie fabbriche del comprensorio. L'obiettivo è duplice. Da un lato offrire un migliore servizio alle centinaia di pendolari in arrivo ogni giorno in Val di Sangro, dall'altro liberare le strade dal pesante traffico veicolare che rappresenta un pericolo per viaggiatori, automobilisti e residenti delle zone interessate dal fitto tessuto industriale. Da lunedì prossimo i bus extraurbani arriveranno direttamente dalla statale 652 negli orari 5.35; 13,35 e 21,35. Dagli stalli Sevel 9-10-11-12 partiranno alle 5.40; 13,40 e 21,40 quattro bus circolari (navette) che saranno identificati da un colore e da una destinazione specifica. Blu per le aziende situate dietro la Sevel, ovvero Lia, Fca, Isringhausen. Il colore verde è invece dedicato alle aziende Valagro, Tecnomec, Pellicoli e altre nelle vicinanze; il colore rosso è invece per chi deve raggiungere le aziende Tiberina Sangro, Imm e Honda e infine il colore giallo è dedicato ai pendolari delle aziende Compi e Pierburg. Dai quattro capolinea i bus circolari ripartiranno negli orari 6,01; 14,21 e 22,01 per giungere agli stalli di Sevel alle 6,10; 14,10 e 22,10. In questo modo si consentirà ai bus extraurbani di ripartire per le varie destinazioni immettendosi direttamente sulla statale 652. Un'operazione, questa dell'hub Sevel con il progetto "Ultimo miglio" a cui si lavora da mesi e che vuole consentire l'utilizzo del mezzo pubblico agli addetti di tutte le fabbriche della Val di Sangro e al tempo stesso di razionalizzare l'ingresso e la partenza dei bus da e per la Val di Sangro con un guadagno sensibile di tempo sulla lunga percorrenza. Resta tuttavia un unico neo nel servizio e riguarda i pendolari provenienti dal Molise. A causa di un contenzioso tra Regione Abruzzo e società dei trasporti molisana non si è arrivati a programmare e calibrare il servizio anche per le centinaia di lavoratori provenienti dal Molise. Una volta arrivati con il bus davanti la Sevel non c'è nessuna navetta che possa accompagnarli nelle altre fabbriche del territorio.