PINETO Fuoco di sbarramento, da parte di Forza Italia e Fratelli D'Italia, sul neo candidato a sindaco della Lega Luca di Pietrantonio. Una candidatura che ha spaccato il centrodestra, con la doccia fredda arrivata proprio nelle ore in cui Di Pietrantonio stava aprendo la sede elettorale in via D'annunzio e presentando il suo programma elettorale ai cittadini. A stoppare gli entusiasmi, anche quelli del consigliere forzista Gianni Assogna, che era pronto a fare blocco con Di Pietrantonio, un comunicato di Forza Italia firmato dalcoordinatore regionale Nazario Pagano e da quello provinciale Vincent Fanini. «A Pineto Forza Italia sostiene la candidatura a sindaco dell'ex questore Paolo Passamonti», si legge nel comunicato, «Prendiamo atto dell'indicazione degli alleati della Lega nella persona di Luca Di Pietrantonio ed auspichiamo una convergenza del centrodestra unito attorno ad un candidato sindaco che possa ben rappresentare tutta la coalizione, traghettandola verso la vittoria, e liberare finalmente Pineto da tanti, troppi anni di cattiva amministrazione della sinistra». A frenare sulla candidatura di Di Pietrantonio anche Fratelli d'Italia, che in una nota sottolinea come non sia stato trovato nessun accordo tra i partiti di centrodestra sul nome del candidato sindaco. «Ad oggi nessuna decisione unitaria č stata presa dai partiti di centrodestra sul nome del candidato sindaco», si legge in una nota del circolo di Pineto, «Tuttavia, ribadiamo che il partito rimane sulle posizioni espresse gią qualche mese fa sulla candidatura del dottor Paolo Passamonti. La piazza di Pineto richiede l'accordo fra le segreterie dei partiti. Č evidente che per raggiungere tale accordo sia necessario un tavolo politico tra le forze di centrodestra, che, ad oggi, non č mai stato convocato». Fdi nella nota sottolinea di essere disponibile a ragionare con tutti sui programmi e coalizioni, ma senza subire forzature e accelerazioni. «Riteniamo che quello di Paolo Passamonti», continuala nota, «sia un nome di alto profilo che va oltre i partiti e su cui c'č gią stato un forte stimolo da parte della societą civile e dalle intelligenze qualificate che operano in cittą. Per vincere a Pineto servono candidati in grado di unire e semmai ampliare il consenso del centrodestra. Passamonti possiede delle competenze indiscutibili, non č un nome di partito». Una personalitą sulla quale, secondo Fdi, si sarebbe gią registrata «un'ampia convergenza di tantissime espressioni della societą civile, del mondo del volontariato, dell'associazionismo e dell'imprenditoria locale». Ieri intanto Di Pietrantonio si č fatto avanti ricevendo l'investitura ufficiale da parte di Piero Fioretti, assessore regionale alle politiche del lavoro e coordinatore provinciale della Lega, e di altri dirigenti locali. La partita per le prossime amministrative di maggio, comunque, č solo agli inizi, considerando anche che il centrosinistra non ha ancora preso una posizione chiara sulla ricandidatura dell'attuale primo cittadino Robert Verrocchio. Silenzio anche da parte dell'ex questore Paolo Passamonti, che potrebbe correre con una lista civica.