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Pescara, 23/11/2024
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Data: 17/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
«Questa giunta si è rivelata un fallimento». Sala piena per Padovano e Pignoli che annunciano il passaggio all'Udc. E poi attaccano il centrosinistra

PESCARA«Abbiamo riempito la sala consiliare come una settimana fa quando Renzi ha presentato il suo libro». Riccardo Padovano e Massimiliano Pignoli, ieri mattina, non hanno nascosto la loro emozione quando hanno visto una folla di gente in Comune per assistere alla loro convention organizzata insieme per annunciare il loro addio al centrosinistra e la svolta a destra. Pignoli ha ufficializzato il suo passaggio all'Udc, mentre Padovano aderirà successivamente al progetto centrista tramite la sua lista civica «Pescara domani», con la quale intende candidarsi per la carica di sindaco alle prossime comunali del 26 maggio. Ma non saranno i soli. Entro la prossima settimana dovrebbe passare all'Udc anche Giuseppe Bruno, anche lui consigliere eletto alle scorse elezioni del 2014 con una lista civica di centrosinistra. Insomma, la maggioranza perde tre pezzi in un colpo solo. Ieri, alla presenza di diversi esponenti dell'Udc, tra cui il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio e del segretario regionale Dc Angelica Bianco, Padovano e Pignoli hanno parlato dei loro progetti futuri e non hanno risparmiato critiche all'attuale amministrazione comunale. «Voglio ringraziare i miei amici della Lista Teodoro, dei signori della politica, a cui va il mio apprezzamento», ha esordito Pignoli, «ma ho deciso di abbandonare il centrosinistra per come sono stato trattato da quella parte politica di cui facevo parte. Mai più con questo Pd, ma soprattutto con queste persone del Pd anche perché il Partito democratico ha alcuni valori che io condivido, ma le persone che sono al suo interno non meritano il mio rispetto per come sono stato trattato in cinque anni. Ero tra i tre più votati dell'amministrazione e mi hanno messo all'angolo, mai ascoltato e chiamato in causa solo quando servivano i numeri in aula per approvare qualche delibera». «Ora mi interessa la proposta politica dell'Udc, non gli incarichi», ha aggiunto, «l'amministrazione futura deve tornare ad affrontare e risolvere i problemi della gente, non è possibile che non ci siano soldi a sufficienza per l'assistenza sociale». Numerosi gli applausi per Pignoli, ma anche per Padovano.«Il problema di quelli del centrosinistra è che fanno discorsi lunghi e poi non combinano nulla», ha fatto notare quest'ultimo, «a ottobre ho annunciato la mia candidatura a sindaco che ora confermo perché voglio rilanciare questa città. Si deve partire dalla riqualificazione urbana, si deve riavviare l'edilizia. Come si può pensare che questa gente di centrosinistra possa governare la città, in questi anni hanno presentato progetti indifendibili». Durante la convention, tramite un collegamento telefonico, c'è stato il saluto del segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa.

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