La volontà unanime è quella di ricucire lo strappo. Oggi pomeriggio i partiti di maggioranza si incontreranno, probabilmente alle 16, per ritrovare la strada maestra. Non è certo che il sindaco Biondi ci sarà. L'iniziativa dell'incontro è partita dal coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Ethel Sigismondi. La Lega ha mostrato una certa apertura («Ci bastano due assessori») dettando tuttavia le condizioni: giunta di qualità accettando anche innesti tecnici. Luigi D'Eramo però non si è lasciato sfuggire l'occasione per pizzicare Insieme per l'Aquila, sottolineando che sono da risolvere promiscuità all'interno della maggioranza. In soldoni la lega non ci sta ad avere lo stesso numero di assessori di una lista civica. Cosa chiederà a compensazione? Forse il vicesindaco, carica ora nelle mani di Raffaele Daniele. Il capogruppo di Insieme per l'Aquila, Roberto Junior Silveri, non risponde alle provocazioni, almeno in questa fase. «Lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo. La nostra linea- ha detto- è quella della responsabilità per arrivare ad avere una maggioranza unita e compatta».
Resta dunque da sciogliere il nodo De Matteis con il suo sottogruppo in seno a FdI formato da Morelli e Dundee. Senza i due consiglieri la maggioranza continuerebbe ad essere ballerina, a meno che il sindaco non accetti l'appoggio di Il Passo possibile che in cambio chiede una giunta di salute pubblica. Anche De Matteis, vorrebbe chiudere la partita, ma ambirebbe, secondo rumor, ad avere Luca Ricciuti al posto di Piccinini. «La città deve essere amministrata bene senza alibi e ritardi: commercio, ricostruzione, lavori pubblici urbanistica, viabilità soffrono, quindi le dimissioni sono state inopportune e dannose per chi le ha date e per la città viste le motivazioni inappropriate dice De Matteis -. La maggioranza ha dato dimostrazione di grande responsabilità in molte occasioni, ma tale responsabilità non può sconfinare nell'acritica accettazione della situazione attuale che merita invece una attenta valutazione». «La giunta comunale non è il fine ma il mezzo per raggiungere gli obiettivi - spiega De Matteis - chiunque la componga. Se qualcuno non ha tempo, non si sente adeguato, non può sacrificare il suo tempo per questa missione non si affligga; nessuno é indispensabile. Ora non ci sono più alibi; è il momento di dimostrare che questo governo può e sa amministrare il bene pubblico degli aquilani. Quindi basta con sceneggiate e chiacchiere è il momento delle decisioni e dei fatti per tutti dentro e fuori il Comune».