Trasporto degli operai pendolari Sevel e indotto, trovata una soluzione intermedia. Qualche giorno fa, questa pagina aveva dato voce alla rabbia degli operai della Sevel e indotto, il nucleo metalmeccanico della Val di Sangro, nel vicino Abruzzo. La problematica sollevata, è stata l’improvvisa interruzione del servizio trasporto dalla Sevel agli stabilimenti vicini dell’indotto. In questo modo, gli operai dell’indotto, una volta arrivati al capolinea Sevel, devono trovare collegamenti di fortuna per raggiungere le fabbriche vicine. Per meglio inquadrare il contesto, ricordiamo che da Trivento partono circa 100 lavoratori alla volta del-la Val di Sangro, suddivisi in tre turni giornalieri. Circa 80% di essi lavora presso Sevel, i restanti presso gli stabilimenti dell’indotto. Il taglio alle corse, equivarrebbe a 60Km giornalieri, e sono i 20 km in più per turno deli operai dell’indotto Sevel. Della problematica se ne è fatto portavoce l’ex sindaco di Trivento, Pasquale Corallo, “siamo stati convocati dal Presidente del consiglio regionale Micone, su richiesta di Pasquale Corallo e con la collaborazione dell’assessore Vincenzo Cotugno – riferiscono i due componenti della delegazione, Diego Scarano e Roberto Quintiliani - abbiamo riportato il forte disagio che noi lavoratori stiamo vivendo sulla nostra pelle. La soluzione che ci è stata proposta è quella di usufruire del servizio navetta, presso il nucleo industriale della Val di Sangro. Servizio che sarà attivato dal prossimo 25 marzo – continuano i due operai – c’è da dire che è certamente una soluzione a quanto di negativo si prospettava. Una soluzione intermedia, in quanto sarebbe auspicabile ripristinare il servizio precedente, con un unico gestore che ricopra l’intera tratta. Anche perché si dovrà ben coordinare gli orari delle navette con quelle dei nostri turni. Ripristinare il servizio precedente è una soluzione fattibile – concludono gli operai – anche perché lo stesso servizio, ma per aree territoriali differenti, è fornito da un altro gestore molisano, che garantisce la copertura completa del trasporto degli operai, fino agli stabilimenti di riferimento”.