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Pescara, 23/07/2024
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Data: 20/03/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Antonelli si è dimesso da capogruppo FI ma si tenta il recupero

Metti una sera a cena, magari davanti a una torta. L'occasione la offre Lorenzo Sospiri: oggi è il suo compleanno ed è a casa sua che si è dato appuntamento il centrodestra pescarese, a cominciare da Forza Italia. Si brinderà al festeggiato con la speranza, flebile ma doverosa, di celebrare anche per il rientro nei ranghi di Marcello Antonelli in veste di figliol prodigo. Le probabilità sono pari a zero dal momento che Antonelli ha già avviato il suo percorso di avvicinamento alla Lega con l'obiettivo ovvero la speranza di strappare l'agognata candidatura a sindaco tutt'altro che scontata. Lunedì ha fatto recapitare la lettera al coordinatore regionale Nazario Pagano e a quello provinciale Carlo Masci, in cui ha contestato le strategie del partito in vista del voto e bocciato l'idea del sondaggio telefonico. Ieri, come annunciato, il forzista dissidente si è dimesso da capogruppo in consiglio comunale.
Intanto la riunione di partito convocata per lunedì scorso è stata rinviata di una settimana: l'ipotesi del sondaggio resta in piedi, si pensa di affidarlo alla società Tecnè ma, almeno per ora, l'uscita di Antonelli ha congelato tutto. Vero è che nel frattempo Pagano ha ricevuto un plico con le firme di 200 autorevoli pescaresi che lo esortano a procedere con il sondaggio, soluzione indicata la prima volta dal consigliere ed ex sindaco Luigi Albore Mascia. L'incontro di stasera a casa Sospiri sarà utile a comprendere il da farsi. «Spero innanzitutto in un pensamento di Antonelli, magari con l'aiuto dell'amico Sospiri. Detto questo, resto convinto che il sondaggio sia e resti la migliore procedura per individuare il candidato sindaco di Forza Italia da presentare poi al tavolo politico ovvero alle primarie di coalizione caldeggiate anche da Fratelli d'Italia - ha ribadito Luigi Mascia -. Del resto si può fare tutto in cinque giorni: due per formulare i quesiti, due per la rilevazione e uno per l'elaborazione dei dati».
ZERO GARANZIE
Antonelli sa di non avere garanzie su nulla in cambio del suo passaggio alla Lega, ma solo così può sperare di giocare fino in fondo le sue carte per una candidatura a sindaco. Era ed è consapevole che in Forza Italia l'indicazione di Carlo Masci per quel ruolo è ben vista dal coordinatore regionale Pagano. Lo stesso Masci che potrebbe ora assumere il ruolo di capogruppo consiliare in Forza Italia e che ieri neppure si è guardato in faccia con Antonelli in commissione.
Nel timore di un sondaggio telefonico poco trasparente, Antonelli si è dunque chiamato fuori seguendo le orme di Vincenzo D'Incecco verso la Lega. Sarà il tavolo romano a stabilire a quale partito spetti la candidatura a sindaco per Pescara: se Salvini manterrà il punto per la Lega, allora Antonelli potrebbe ritrovarsi nel ruolo di alfiere del centrodestra. O altrimenti dovrà rientrare nei ranghi e battersi per un centrodestra vincente e non sfaldato come cinque anni fa. Nell'attesa di quel che sarà, tanti auguri a Sospiri.

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