L'AQUILA Multata perché teneva il passeggino aperto sul bus e il bimbo, meno di un anno e mezzo, non aveva ovviamente il biglietto. Questa è l'insolita esperienza di una madre che era salita sull'autobus dell'Ama.La mamma era salita a bordo dell'autobus, linea 6 D, diretta, per l'appunto, a Paganica. Tutto regolare finché non arriva un controllore intransigente che eleva la sanzione. Che non era poca cosa, visto che si tratta di ben 41 euro che diventeranno 61 se non si pagherà entro una settimana.«La contestazione», dice la madre del piccolo, «punta il dito sul fatto che il passeggino era aperto e su di esso c'era il bambino. Diversamente non potevo fare. Anche perché tenere il piccolo in braccio, di appena un anno e 3 mesi, può essere pericoloso». Se, per qualche ragione, l'autobus fosse sbandato, avrebbe corso il rischio di farsi male molto più che stando in qualche modo protetto nel passeggino.Secondo quanto riferito dalla madre, inoltre, il passeggino non sembrava poi occupare tutto quello spazio all'interno del mezzo. Per evitare di pagare la multa, dunque, sarebbe stato necessario pagare un secondo biglietto. La madre del piccolo ha chiesto spiegazioni e si è recata nella sede dell'Azienda per la mobilità aquilana a Pile, dove, comunque, non sono stati particolarmente prodighi di spiegazioni. Comunque è stato presentato un ricorso e nel giro di un paio di giorni si saprà se sarà accolto o se la sanzione pecuniaria dovrà essere pagata al termine di un'istruttoria fatta sentendo il personale. Fermo restando che, se non altro per puntiglio, in caso di esito negativo è comunque possibile presentare ricorso alla magistratura ordinaria. Anche perché vanno fatte delle considerazioni logiche: molti passeggini, se si è da soli, è difficile chiuderli in spazi angusti come all'interno di un bus e alcuni non sono nemmeno ripiegabili. E non ha molto senso chiuderli in viaggi che, almeno per le corse urbane, sono spesso di pochi minuti.Esiste un precedente di questo singolare che si è verificato, pochi anni fa, a Bologna. In quel caso fu contestato anche il fatto che il passeggino era vicino all'uscita del mezzo e la ostruiva.Comunque il caso scatenò una polemica anche per via di un'interrogazione alla Regione Emilia Romagna da parte di un consigliere di opposizione.