TERAMO Il Comune apre il tavolo su trasporto pubblico e mobilità. Nell'incontro di ieri tra il sindaco Gianguido D'Alberto e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria di autisti e personale in servizio sui bus sono state gettate le basi di una collaborazione sulle problematiche di settore. La riunione tenuta in municipio ha rappresentato dunque la premessa alla costituzione di un organismo stabile di confronto, che si riunirà per la prima volta martedì 9 aprile, del quale oltre all'amministrazione e ai sindacati faranno parte delegazioni di studenti e cittadini, con il coinvolgimento su tematiche specifiche di altri enti e delle aziende impegnate nel trasporto pubblico. Tra gli argomenti su cui sviluppare proposte e iniziative, il cui esame è stato avviato durante l'incontro di ieri mattina, rientrano la sicurezza degli autobus e delle fermate, l'incremento dei collegamenti tra il centro e la periferia e con la sede universitaria di Coste Sant'Agostino, nonché l'introduzione del biglietto unico integrato. L'interlocutore principale del tavolo per la maggior parte di queste tematiche sarà la Regione. A quest'ultima il sindaco si rivolgerà per sollecitare, ad esempio, il riequilibrio tra i capoluoghi di provincia della contribuzione economica destinata al trasporto pubblico. Con maggiori risorse disponibili, infatti, il Comune di Teramo potrà rafforzare il servizio garantendo più corse nelle zone attualmente meno raggiunte dai bus. Sull'introduzione del biglietto unico integrato anche nel Teramano D'Alberto ha ricordato la richiesta da lui già inoltrata a luglio durante l'audizione di fronte alla commissione Ambiente, Territorio e infrastrutture del consiglio regionale.Il sindaco nel confronto con i sindacati ha fatto rilevare la mancanza in passato di «un governo reale del trasporto, in termini di direzione delle linee guida». L'impegno delle istituzioni, secondo lui, è stato limitato all'affidamento del servizio «senza una autentica attività di controllo che ne tutelasse modalità, efficienza e assistenza, sia dei lavoratori che dei fruitori». La creazione del tavolo operativo sulla mobilità, dunque, servirà a governare le principali problematiche del settore aumentando l'efficienza del trasporto pubblico locale. «Il confronto è fondamentale per la responsabilità di chi affida ma anche per chi gestisce il servizio», tiene a evidenziare il primo cittadino, a detta del quale l'organismo consultivo sarà «uno strumento operativo importante che favorirà una interlocuzione più forte con tutti i portatori di interesse».