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Data: 28/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Lezzi chiarisce: Zes, meglio il porto di Ancona. Il ministro per il Sud al question time. D'Alessandro (Pd): «Marsilio sconfessato dal governo»

ROMA Ai fini dell'istituzione della Zona economica speciale l'autorità portuale di riferimento deve essere quella di Ancona, e non di Civitavecchia. Lo ha detto ieri il ministro per il sud, Barbara Lezzi, nel corso del question time dedicato all'istituzione di una Zes nella regione Abruzzo. «La Regione Abruzzo può proporre l'istituzione di una Zona economica speciale (Zes) con un'altra Regione», ha detto il ministro rispondendo a un'interrogazione del deputato Pd Camillo D'Alessandro, «purché contigua e che contenga l'individuazione di una parte di territorio regionale che includa, a sua volta, almeno una porzione di un'area portuale. Nei giorni scorsi ho invece appreso dai giornali che il presidente Marsilio avrebbe auspicato che l'Autorità portuale di riferimento, per i porti abruzzesi, fosse quella di Civitavecchia, invece di Ancona. A tale riguardo vorrei che si osservasse che Ancona è un porto avente le caratteristiche richieste per l'istituzione della Zes», ha aggiunto il ministro Lezzi, «ma, soprattutto, risulta funzionalmente collegato, via ferro e gomma, con l'Abruzzo». In ogni caso, ha spiegato ancora la titolare del dicastero per il Sud, «a oggi la richiesta di istituzione della Zes Abruzzo, con l'individuazione del Porto di Ancona, è al vaglio dei miei Uffici, del Ministero dell'Economia e delle finanze, mentre il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha preannunciato l'imminente formalizzazione del parere favorevole del Dicastero a conclusione dell'istruttoria».Non si è fatto attendere il commento di D'Alessandro: «Il presidente dell'Abruzzo Marco Marsilio è stato bocciato per due volte dal governo: sul tentativo di far passare l'Abruzzo sotto l'autorità portuale di Civitavecchia e sul fatto l'iter sulle Zes è confermato perché già chiuso a febbraio dal precedente governo regionale», ha detto. «Le parole del ministro Lezzi», ha aggiunto, «smentiscono il tentativo del presidente Marsilio di far passare i porti nazionali di Pescara-Ortona dall'Autorità portuale di Ancora a quella di Civitavecchia. Il fatto che l'iter fosse stato già concluso a febbraio durante la precedente legislatura regionale ha reso del tutto inutile la mossa autolesionistica del nuovo presidente abruzzese. Se l'intento di Marsilio fosse andato a buon fine l'Abruzzo avrebbe infatti perso la possibilità di aderire alle Zes. Il governo ha invece chiarito che i fondi sono confermati».

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