Sul trasporto pubblico su gomma, nervi a fior di pelle tra sindacati e aziende. Queste ultime, attraverso i consorzi CSMM e COTRAM parlano di “una continua e generalizzata campagna denigratoria a danno delle aziende di trasporto molisane, di cui viene messo in discussione non solo l’operato ma addirittura la loro stessa esistenza”. A detta dei consorzi, “non si può continuare a spargere fango su un settore produttivo che da anni svolge il proprio compito con impegno e serietà sperando di carpire l’attenzione dell’opinione pubblica attraverso narrazioni false e strumentali. Arduo è poi capire – proseguono nella nota i consorzi di imprese – come la difesa degli interessi di una determinata categoria di lavoratori passa attraverso una squalificazione dell’intero settore in cui essi stessi svolgono la loro attività quotidiana. Ad un esame più attento invece si potrebbe scoprire che non tutti i lavoratori delle varie imprese sono poi così insoddisfatti, anzi alcunia ddirittura manifestano serie preoccupazioni per eventuali futuri cambiamenti di cui oggi non è andato conoscerne le dinamiche”. Le imprese del trasporto su gomma, ritengono di essere realtà economiche radicate sul territorio portatori di una profonda conoscenza dello stesso e quindi delle esigenze di mobilità dei cittadini cui hanno dedicato negli anni la massima considerazione spesso anche attraverso l’assunzione di responsabilità non dovute ma sempre nell’ottica di offrire il servizio. “Purtroppo – chiude la nota delle imprese – questa caratteristica inspiegabilmente alcuni, forse non proprio in buona fede, invece di essere valorizzata come una risorsa è stata individuata come il male da cui difendersi”