TERAMO C'erano i colleghi sindacalisti compagni di tante battaglie, ma soprattutto c'erano i lavoratori che lui ha seguito in anni e anni di vertenze. Perché in tanti hanno voluto salutare per l'ultima volta Aldo Verna, il 68enne sindacalista della Cgil scomparso a 68 anni dopo una malattia, nella camera ardente allestita ieri mattina nei locali della Camera del lavoro di viale Crispi. Ricorda Silvio Amicucci, oggi segretario regionale della Fillea Abruzzo-Molise che con Verna ha condiviso un lungo periodo anche nella segreteria della Cgil: «Aldo era una bandiera della Cgil teramana, una persona intellettualmente onesta con grande spirito di sacrificio per l'attività della Camera del lavoro. Da qualche anno era andato in pensione ma era sempre in prima fila nelle battaglie del sindacato, sempre presente, sempre pronto a dare una mano vista la sua grande esperienza in fatto di vertenze. Una grande perdita per tutto il mondo del sindacato». E a ricordare per sempre i tanti anni nella Cgil resteranno le lotte con i lavoratori della Spea, della Ceramica del Vomano e prima ancora con gli agricoltori. Perché Verna aveva poco più di vent'anni quando entrò nella Camera del lavoro teramana seguendo negli anni svariati settori da quello dei braccianti a quello dei chimici, dai tessili agli alimentaristi. Successivamente è stato anche segretario organizzativo della Cgil, segretario generale aggiunto per due mandati.« La sua è stata un figura storica della Cgil», dice il segretario provinciale della Cgil Giovanni Timoteo, «contraddistinta dal grande spirito di sacrificio e dall'acume che lo hanno sempre caratterizzato e guidato nelle tante vertenze e battaglie che ha seguito a fianco di tantissimi lavoratori». E ieri mattina nella sede della Cgil in tanti lo hanno voluto salutare con un ricordo, un messaggio, una parola. Dopo la commemorazione nella Camera del lavoro, alle 15 il funerale nel santuario di Madonna delle Grazie.