GIULIANOVA Rimangono praticamente invariate rispetto all'anno passato le aliquote relative alla Tari, visto che i costi sono gli stessi dell'anno scorso, e all'imposta di soggiorno. Così ha deciso al riguardo il commissario prefettizio Eugenio Soldà che ha firmato le relative delibere. Per quanto riguarda la tassa di soggiorno gli operatori del settore turistico avevano auspicato una rivisitazione, anche minima, del regolamento. Una delle variazioni avrebbe dovuto riguardare la non applicabilità dell'imposta per bambini fino a 12 anni rispetto al limite di 10 fissato dalla giunta che ha introdotto quel tipo di imposizione. L'età è rimasta quella dei 10 anni «nonostante», come dice il presidente di Federlberghi Marco Di Carlo, anche a nome di altri operatori turistici, «in diverse località vicine sia stato scelto il limite da noi suggerito». Altra richiesta avanzata dai titolari di strutture turistiche riguarda l'arco di tempo in cui applicare l'imposta. Gli stessi avevano indicato come periodo consono, anche per non mortificare la bassa stagione, quello che va dal 1° giugno al 15 settembre, ma anche in questo caso non c'è stato un cambiamento di rotta. In alternativa era stata proposta una riduzione dell'imposta di soggiorno al 50% dal 1° al 15 maggio e dal 15 al 30 settembre al fine di favorire l'allungamento ella stagione, ma anche qui le indicazioni non sono state recepite. Si parla intanto di un impiego non proprio turistico dell'imposta che verrebbe utilizzata per la manutenzione del verde ed altri interventi con destinazione di soli 10 mila euro per le manifestazioni. In sostanza solo 2.500 euro in più rispetto al previsionale del 2018. Cifre che, secondo gli operatori non consentirebbero una promozione adeguata. Oltre ala tasa di soggiorni, come atto propedeutico alla redazione del bilancio, il commissario ha stabilito, per il prossimo anno scolastico, le nuove tariffe per il trasporto degli studenti che saranno legate, per quanto riguarda il contributo annuale delle famiglie, al reddito rilevato dalla certificazione Isee. le nuove tariffe sono: 60 euro per Isee compresi fra zero e 10.600 euro; 100 euro per Isee compresi fra 10.601 e 20.000 euro, 140 euro per redditi Iseee superiori a tale soglia. Con questa ripartizione ci sono quindi degli aumenti per le famiglie con i redditi più alti. In un'altra delibera propedeutica al bilancio, il commissario ha stimato in 303mila gli importi derivanti dalle multe . Per quanto riguarda la destinazione dei proventi, alle spese vincolate sono stati destinati 155.500 euro, mentre 153.500 euro saranno destinati in particolare al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà comunale e alla manutenzione della segnaletica.