VASTO «Le aziende hanno bisogno del raccordo ferroviario fra il porto di Punta Penna e la linea Adriatica. Abbiamo chiesto a Rete ferroviaria italiana di accelerare l'iter di avvio dei lavori». È quanto ha dichiarato ieri il sindaco di Vasto, Francesco Menna. La buona salute del porto e la necessità per le aziende di ridurre i costi di trasporto sono due motivi importanti che spingono l'amministrazione comunale a insistere sull'apertura del cantiere per il quale sono già disponibili 15 milioni di euro. A maggio 2018 furono consegnati i lavori propedeutici alla realizzazione del cosiddetto "Ultimo miglio" ferroviario tanto atteso dalle industrie del Vastese, ma anche del Sangro. Il Comune ha già compiuto la verifica del tracciato progettato, che prevede la realizzazione anche di una galleria sotto il promontorio di Punta Penna. Saranno effettuati diversi carotaggi del terreno per accertare la natura e composizione degli strati sotterranei del terreno. L'importo dei lavori assegnati all'impresa Benedetto Zappa srl di Sulmona è di circa 520mila euro, mentre l'importo complessivo dell'investimento programmato e già finanziato da Rfi è di 15 milioni di euro. Direttore dei lavori è l'ingegnere Giulio Del Vasto. Gli industriali, non nascondono di essere stanchi delle lungaggini burocratiche. L'ultimo miglio ferroviario è una grande opera strategica, caldeggiata e sollecitata dall'amministrazione comunale. Il sindaco Menna la definisce «un'opera storica che apporterà grandi benefici economici. Voglio ricordare», ha detto Menna, «che l'obiettivo è stato raggiunto grazie anche alla caparbietà dell'ex presidente della giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che ha seguito personalmente l'istruttoria del progetto». Il vicesindaco Giuseppe Forte ha già avuto diversi incontri a Bari con Rfi. Riuscire a portare merci e prodotti in porto equivale a dimezzare i costi di trasporto per le industrie favorendo l'arrivo di ordinativi. «È un investimento importante che apporterà notevoli benefici economici sulla nostra zona. Con la realizzazione dell'ultimo miglio ferroviario», spiega il sindaco, «riusciremo a dare risposte concrete alle grandi industrie non solo nella provincia di Chieti ma anche a quelle delle regioni vicine. Poter far giungere le merci su rotaia direttamente dagli stabilimenti industriali sui moli del porto di Punta Penna significa alleggerire il traffico sulla statale Adriatica 16 con un miglioramento della qualità dell'aria e dell'ambiente e un incremento delle attività portuali. Oltre che il sollecito a Rfi abbiamo chiesto anche all'Anas ad accelerare l'iter per la variante alla statale16», conclude Menna.