Ieri il Comune e Busitalia hanno illustrato i dati dell'ultimo anno: 32,3 milioni di passeggeri, due su tre sono abbonati. Adesso sono vicini i livelli del 2014
Nel corso di una conferenza stampa, indetta ieri dal dal vicesindaco della città Arturo Lorenzoni (con delega alla mobilità), presente iI presidente di Busitalia Andrea Ragona, sono stati illustrati i risultati dello studio sullo stato di salute del trasporto pubblico in città.

Secondo i dati di Busitalia Veneto relativi al 2018 i passeggeri totali sono stati 32.365.511, con un aumento di oltre un milione (+1.076.222) rispetto al 2017. L'incremento inverte la tendenza alla diminuzione di passeggeri, iniziata nel 2015, e riporta il numero dei passeggeri ai livelli del 2014.

Busitalia sottolinea che il numero dei passeggeri è cresciuto anche in rapporto ai chilometri complessivi di esercizio: l’aumento dei chilometri tra il 2017 e il 2018 è stato del 2% mentre quello dei passeggeri è salito al 3%.

Il rapporto evidenzia che l’inversione di tendenza ha interessato soprattutto gli autobus, mentre i passeggeri del tram sono stati negli ultimi anni sempre in aumento, segno che il mezzo è particolarmente apprezzato per gli spostamenti in città. Con poco più del 10% delle percorrenze totale, il tram raccoglie il 20% dei passeggeri.

La crescita del numero di passeggeri - ha sottolineato il vicesindaco Lorenzoni - è legata anche alla lotta all’evasione, che nell'ultimo anno si è fatta più incisiva. Infine, dai dati presentati, risulta che ben il 65% dei passeggeri è in possesso di un abbonamento annuale.