E' Marinella Sclocco la candidata sindaca del centrosinistra o, per meglio dire, di quel che ne resta. Sul nome dell'ex assessore regionale alle Politiche sociali è arrivata ieri mattina l'auspicata convergenza della coalizione, salutata con soddisfazione da gran parte del Pd e Articolo 1, da Marina Sereni, dirigente Pd inviata da Roma nel ruolo di mediatrice insieme con l'onorevole Paola De Micheli. Sereni ha coordinato il tavolo di ieri, affiancata dal coordinatore regionale Pd Renzo Di Sabatino. La fumata bianca consente di passare alla fase due, cioè alla campagna elettorale, ma non ha placato del tutto le resistenze e i mal di pancia di chi nel Pd - come Cuzzi e Kechoud - avrebbe preferito una scelta più condivisa per una coalizione più ampia, inclusiva delle civiche rappresentate da Teodoro, Di Matteo, la Coalizione civica di Martelli che candida a sindaco Civitarese, se non addirittura Costantini, altro corridore solitario. Obiezione legittima, se non fosse che gli organismi del partito hanno prima tolto dalla scena in modo sbrigativo e infelice il sindaco uscente Marco Alessandrini, senza avere lavorato prima alla costruzione di un candidato sindaco alternativo; in seconda battuta, a causa dei tempi stretti, hanno dovuto convergere sul solo nome che ha raccolto il maggior indice di gradimento: quello di Marinella Sclocco, appunto. Tocca adesso a lei prendere l'iniziativa di tessere la tela per tentare di rafforzare e ampliare la coalizione. «Ed è quello che intendo fare da subito» ha dichiarato Sclocco subito dopo aver ricevuto la proposta di candidatura a sindaco. «E' stato Renzo Di Sabatino, all'ora di pranzo, ad informarmi dell'esito delle consultazioni e mi sono detta onorata per la fiducia che mi è stata accordata, un grande onore per me rappresentare il centrosinistra di cui ho sempre fatto parte, io e la mia famiglia, e per il quale mi sono spesa con grande impegno. Considero questa chiamata un grande riconoscimento al lavoro portato avanti da me in questi anni».
LA RICUCITURA
Esauriti i ringraziamenti di rito, Marinella ha già un percorso segnato: «Ricompattare e rendere la coalizione più ampia possibile è l'obiettivo, anzi il mio sogno per un programma di centrosinistra condiviso. Aprirò il tavolo e ascolterò chi ha qualcosa da dire, da proporre» dichiara la candidata sindaca. Il pensiero va innanzitutto ai Teodoro e a Di Matteo: il primo è determinato a correre da solo, il secondo potrebbe rientrare nei ranghi se non ha scelto di appoggiare Costantini. Martelli (Coalizione civica) esclude un passo indietro rispetto all'annunciata candidatura a sindaco di Stefano Civitarese. Per smussare gli spigoli Sclocco punta sulla diplomazia: «Su molti temi abbiamo visioni comuni e, volendo, i punti di contatto si trovano». E' dunque un appello al senso di responsabilità quello che Marinella Sclocco lancia ai potenziali alleati di coalizione che al momento procedono separati. Sperando che anche le voci dissonanti del partito possano rientrare nel coro: «Conosco la politica e considero normali certe dinamiche, so che nel Pd ci sono persone responsabili e di lungocorso. Posso solo dire che sarò la candidata di tutti e tutti dobbiamo correre insieme per vincere» chiude Marinella, fiduciosa e pronta a fare il possibile per mettere insieme le tessere di un Pd ieri sgretolato e oggi pronto, tutto o quasi lo vedremo presto, a spendersi per lei in campagna elettorale.
L'ESULTANZA
Secondo Renzo Di Sabatino la Sclocco «è la figura politica che meglio incarna un centrosinistra aperto alle istanze di crescita e giustizia sociale». Una candidatura salutata con tifo da stadio da Mirko Frattarelli: «Finalmente il centrosinistra ha il proprio candidato sindaco, sono felice che il mio appello al modello Legnini e all'unità si sia tramutato nella scelta più naturale per la coalizione. Marinella Sclocco sarà in grado di unire e rilanciare il centrosinistra pescarese alle elezioni». Massima disponibilità al sostegno, con spirito di squadra, anche da Marco Presutti ovvero dall'ala dalfonsiana e dal segretario cittadino Di Pietrantonio. Alla soddisfazione di Articolo 1 con Casciano si è unita Sinistra italiana con Santroni, Licheri e Di Iacovo: «Siamo convinti che Sclocco sia la persona giusta per parlare ai tanti e alle tante che si aspettano un cambio di marcia».