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Pescara, 23/11/2024
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Data: 14/04/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Anche senza accordo si vola fino a tutto il 2019 nessun problema sul fronte delle prenotazioni

ROMA Niente panico: chi ha già comprato i biglietti per volare con Alitalia nei mesi estivi non avrà problemi. Le vacanze sono salve. Gli aerei della ex compagnia di bandiera decolleranno e arriveranno a destinazione. Come sempre. E con la puntualità che li contraddistingue: con il 90% dei voli atterrati in orario, lo scorso mese di febbraio FlightStats, autorevole società indipendente Usa, ha decretato Alitalia come la compagnia più puntuale al mondo. Insomma, i cinque milioni di passeggeri che, secondo quanto rivelato da uno dei tre commissari straordinari in audizione alla Camera a fine marzo, hanno già scelto Alitalia e comprato i relativi biglietti per le loro vacanze estive, possono stare tranquilli. Ma anche i passeggeri che hanno pensato ad Alitalia per i mesi successivi non si devono preoccupare. Fino ai primi mesi del prossimo anno i soldi che ci sono in cassa garantiscono l'operatività dei voli.
LA LIQUIDITÀ
Sempre secondo quanto affermato dai commissari, a fine marzo c'erano 474 milioni di euro, più altri 130 lasciati in deposito. Certo ci sono sempre i 900 milioni di euro da restituire allo Stato che li ha prestati, ma se la cessione dovesse andare in porto una parte del debito sarà trasformato in azioni del Tesoro. E comunque è difficile ipotizzare, anche nello scenario peggiore, che lo Stato richieda i soldi indietro subito. Per cui a fine anno ci si arriva.
«Bisogna distinguere tra la procedure di cessione della compagnia, e l'andamento della gestione operativa» spiega una fonte interna molto autorevole. E la gestione della compagnia con i commissari straordinari è decisamente migliorata. Dopo di che è ovvio che riuscire a trovare una soluzione strutturale per il futuro della compagnia è determinante. Ma anche se non si dovesse trovarla subito, entro la scadenza del 30 aprile (che poi può comunque essere prorogata ancora), l'Alitalia continuerà a decollare. Almeno fino alla fine del 2019 e, come abbiamo visto, anche oltre. Le tabelle che i commissari hanno consegnato ai parlamentari della Commissione Trasporti della Camera (i numeri arrivano al 31 dicembre 2018) sono molto chiare. In un anno e mezzo di gestione straordinaria (dal 2 maggio 2017) sono stati ricontrattati i leasing della flotta e così i costi sono diminuiti del 21%, in termini assoluti è un risparmio di 62 milioni di euro che diventano 85 se il raffronto viene fatto con il 2016. La rinegoziazione degli altri accordi commerciali ha comportato un ulteriore risparmio di 95 milioni di euro (-4%). Intanto i ricavi da traffico passeggeri sono aumentati del 6,9%, ovvero 171 milioni. In numero assoluto i passeggeri sono passati da 21 milioni e poco più di trecentomila, a 21 milioni e mezzo (+0,9%). Sono in crescita, in particolare, quelli sul lungo raggio (+7,1%). Sono aumentati anche i ricavi da cargo (+9,4%). Gli ultimissimi dati, quelli relativi al primo trimestre 2019, secondo quanto risulta a Il Messaggero, confermano il trend positivo: il fatturato complessivo è in aumento del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2018 . Quello relativi al traffico passeggeri dell'1,4%. A conti fatti marzo è il sedicesimo mese consecutivo di incremento dei ricavi passeggeri. E anche in questo periodo è il lungo raggio che premia con un fatturato in progresso del 4,3%.

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