“Forte preoccupazione in merito all'ipotesi di una riduzione delle risorse destinate al Trasporto Pubblico Locale a disposizione delle Regioni". Il taglio di 300 milioni è devastante, sostiene il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che scrive una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai vicepresidenti Matteo Salvini e Luigi Di Maio e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli.
“Il taglio di 300 milioni di euro al Fondo Nazionale Trasporti - scrive il Presidente della regione Lazio - sembra infatti sempre più certo, considerato il forte innalzamento del deficit pubblico italiano. E’ infatti oramai altamente probabile che l'andamento dei conti pubblici non sarà coerente con il raggiungimento degli obiettivi programmatici inizialmente previsti dal Governo per il 2019, così come peraltro già indicato nel DEF 2019 approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 aprile 2019 ed attualmente all'esame del Parlamento, con il blocco e conseguente taglio di 2 miliardi di spesa pubblica. La quota di taglio a carico della Regione Lazio sarebbe di ben 35 milioni di euro, tutti a valere sugli ultimi mesi dell'anno. Una improvvisa riduzione delle risorse a disposizione avrebbe effetti devastanti sui servizi ai cittadini e sul loro diritto alla mobilità".
"Ciò significherebbe – spiega Zingaretti - rivedere in corsa la programmazione e il finanziamento dei servizi di trasporto pubblico, con il rischio di interrompere bruscamente il percorso di risanamento e di miglioramento dei servizi che abbiamo intrapreso in questi anni”.
Zingaretti quindi fa appello “per la difesa del diritto alla mobilità di tutti i cittadini italiani”, chiedendo “non solo di salvaguardare il riparto del Fondo Nazionale Trasporti 2019, ma di lavorare congiuntamente affinché nei prossimi anni il Fondo sia adeguato alle reali esigenze di mobilità che sono un elemento fondamentale nella qualità della vita quotidiana dei cittadini, in particolare dei pendolari, di chi vive nelle aree interne e nelle grandi aree urbane, a partire da Roma”.