PESCARA«Se si dovesse andare al ballottaggio, non farò accordi con il centrodestra». Lo ha rivelato ieri Gianni Teodoro conversando con i giornalisti in Comune. In compenso, l'assessore ha confermato la sua candidatura a sindaco appoggiata da una sola lista civica e non da tre come aveva ipotizzato tempo fa.Si tratta di Scegli Pescara-Lista Teodoro, la storica civica fondata dall'assessore, protagonista della politica pescarese da oltre 15 anni. La presentazione dei candidati, in tutto 32, avverrà mercoledì 24 aprile. Nell'elenco, ancora top secret, ci dovrebbero essere diversi nomi noti. Ci sarà sicuramente il fratello Piernicola Teodoro, consigliere comunale uscente e presidente della commissione Lavori pubblici. Ma anche l'ex presidente del consiglio provinciale Antonio Di Girolamo, che è rimasto per diversi anni lontano dalla politica. Non sarà presente il terzo fratello, l'ex consigliere regionale Maurizio Teodoro per cui si era ipotizzata, fino ad un mese fa, addirittura la sua candidatura a sindaco. Invece, scenderà in campo ancora una volta Gianni e lui potrebbe diventare l'ago della bilancia tra i due candidati che dovrebbero sfidarsi eventualmente al ballottaggio. Ieri Teodoro ha assicurato, anche se in maniera informale, che non appoggerà il centrodestra se questo dovesse andare al secondo turno, ma garantirà il suo sostegno al candidato del centrosinistra nel caso fosse quest'ultimo a finire al ballottaggio. E non è escluso che possa essere proprio la scelta di Teodoro a decidere le sorti delle prossime elezioni comunali. La decisione dell'assessore di non appoggiare il centrosinistra sin dal primo turno è maturata alla fine dello scorso mese, quando il Pd era alla ricerca di un candidato sindaco, dopo aver escluso dalla corsa per un secondo mandato l'uscente Marco Alessandrini.Teodoro aveva concordato al tavolo del centrosinistra un identikit che, a suo dire, non corrisponderebbe all'attuale candidato Marinella Sclocco. Il tavolo aveva individuato dei chiari requisiti, ossia una figura che avesse grande consenso tra i cittadini, la conoscenza dettagliata dei problemi del territorio, una consistente esperienza dell'attività amministrativa e capacità di dialogo con la città. Quell'identikit, secondo Teodoro, si avvicinava molto alla figura del consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli, che però si è mostrato non disponibile sin dal primo momento. Così, il 31 marzo scorso, Gianni Teodoro ha annunciato la sua candidatura a sindaco.