PESCARA - La società unica dei Trasposti (Tua), alla Lega, che ha già piazzato ieri come presidente Gianfranco Giuliante. L'Azienda regionale delle attività produttive a Forza Italia. Per Fratelli d'Italia, Azione politica e Udc-dc si vedrà man mano. A cominciare dai vertici di Abruzzo Sviluppo.
Questo lo schema in via di esecuzione in questi giorni, nell'ambito dello spoils system, ovvero della spartizione delle poltrone pesanti delle aziende regionali, in questo caso da parte del centrodestra di Marco Marsilio, che ha vinto le elezioni del 10 febbraio. Con contestuale "invito" alle dimissioni, dei vertici nominati dal centrosinistra di Luciano D'Alfonso, nel caso il contratto non sia già scaduto.
Partita che dovrà riguardare una quindicina di enti e agenzie regionali. E soprattutto le quattro Asl, due delle quali, quella dell'Aquila e quella di Chieti, rette da direttori vicari e con un bando per il nuovo direttore generale già concluso.
Più che un feudo leghista, la società unica del Trasporti è destinata a diventarlo di ex aennini. Come appunto è il neo presidente Giuliante, commissario dei salviniani in Provincia di Pescara, ex assessore regionale del Pdl, nel cui staff lavorava Piero Fioretti, coordinatore provinciale leghista di Teramo, diventato assessore al Lavoro, come esterno e baraccio destro del parlamentare e coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma.
Giuliante ha preso il posto di Tullio Tonelli, nominato dal centrosinistra, che si era già dimesso a seguito della delibera dell'Anac sulla sua inconferibilità all'incarico al vertice della Società.
Prossimo passo sarà la nomina, quasi certa, a nuovo direttore generale, l'aquilano Maximilian Di Pasquale, anche lui di area aennina, da sempre vicino Giuliante. Attualmente dirigente Tua, e che è stato, sempre per nomina politica, direttore generale della Gtm di Pescara, ora fusa in Tua.
Prenderà il posto Alfonso Cassino, il cui contratto scade a fine mese.
Altri posti in palio, alla Tua, saranno quelli del cda, dove ora siedono Federica Evangelista, Carmine Paolini, Irini Pervolaraki ed Evelina Torrelli.
Strada libera per lo spoils system anche all'Arap, la società regionale delle attività produttive che gestisce i nuclei industriali abruzzesi.
Pochi giorni fa sollecitato dall'assessore alle attività produttive Mauro Febbo, di Fi, ha messo sul tavolo le sue dimissioni Giampiero Leombroni, fedelissimo dell'ex presidente della Regione D'Alfonso, a cui sono state affidate anche le gestioni commissariali dell’Ente regionale per il servizio idrico integrato (Ersi) per la realizzazione del nuovo depuratore di Pescara. La nomina del suo successore avverrà entro aprile, assieme al nuovo cda.
Le prossime dimissioni dovrebbero essere quelle del presidente di Abruzzo sviluppo Manuel De Monte, un altro che aveva dato la propria disponibilità a farsi da parte.
Febbo ha chiesto a metà marzo le dimissioni anche di Alessandro Felicci, presidente della Fira, e di Camillo D'Angelo, presidente del Collegio dei Liquidatori del Consorzio Industriale Pescara-Chieti.
Altri due enti che saranno oggetto di spoil system.