AVEZZANO Mentre in alcune stazioni ferroviarie abruzzesi si stanno realizzando importanti interventi di miglioramento nei percorsi dei viaggiatori (basti pensare ad Alba Adriatica, Giulianova e Sulmona), la stazione di Avezzano non sembra essere oggetto di tali accorgimenti. A chiedere un intervento al riguardo è Ennio Murzilli, di Avezzano, che ha raccolto le proteste di numerosi utenti delle ferrovie.«Attualmente», spiega Murzilli, «per raggiungere i binari è necessario scendere e poi risalire le scalinate composte da 23 ripidi gradini. Per molti, soprattutto gli anziani con i bagagli, ciò rappresenta un vero e proprio percorso a ostacoli. Inoltre», continua Murzilli, «la stazione, forse caso unico in Italia, è priva della sala d'aspetto. Nel piazzale esterno, a Sud del fabbricato, il lato che si affaccia sui giardini pubblici non ha neppure i sedili per l'attesa nonostante molte persone siano costrette ad attendere l'arrivo degli autobus. Quindi l'unica soluzione è restare in piedi oppure sedersi, come spesso avviene, sui marciapiedi». L'appello è al sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis a cui viene chiesto un intervento nei confronti della direzione delle Ferrovie affinché venga trovata una soluzione a questo problema «per dare il giusto decoro alla stazione di Avezzano». E poi c'è anche il problema dei servizi igienici. I bagni, recentemente ristrutturati con il funzionamento automatico a moneta, sono subito stati chiusi per diversi mesi a causa di un guasto. Eppure si tratta di bagni nuovissimi, costati anche molto. Tanti i viaggiatori spesso costretti a rivolgersi al bar.«Una situazione da terzo mondo», hanno più volte ribadito i pendolari, i quali chiedono solamente servizi migliori.