PESCARA È partita la corsa alla presentazione delle liste elettorali. Oggi, dalle 8 alle 20 e domani mattina, dalle 8 fino alle 12, dovranno essere consegnate al segretario generale del Comune, a pena di esclusione dalla competizione elettorale. Ultime ore, quindi, per la sottoscrizione delle liste da parte dei cittadini elettori. Sono obbligati a raccogliere almeno 350 firme coloro che presentano liste civiche o di partiti politici non rappresentati in Parlamento.
LA CARICA DEI CANDIDATI. Secondo un calcolo approssimativo, perché i numeri precisi si conosceranno domani, le liste dovrebbero essere in tutto 17, cioè quattro in meno delle precedenti elezioni del 2014. Ogni lista non dovrà superare il numero di 32 candidati al consiglio comunale, ossia tanti quanti saranno i futuri consiglieri. Dunque, moltiplicando 17 per 32 si arriva a 544 candidati. Ma non è detto che tutte le liste arrivino a 32, perché il numero minimo di nomi, fissato dalla legge per i Comuni con popolazione tra i 100.001 e 250.000 abitanti, è 21. Ai 544 ipotetici aspiranti consiglieri vanno aggiunti gli 8 candidati sindaci, uno in meno di cinque anni fa. Si dovrebbe arrivare così a 552.
MASCI HA SEI LISTE. Saranno in tutto sei e non sette, come previsto inizialmente, le liste del centrodestra che appoggeranno la candidatura a sindaco di Carlo Masci. La settima, chiamata Pescaraprima, non ci sarà.Doveva essere realizzata dal presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, ma poi il progetto non è decollato. Quella lista doveva contenere la candidatura dello stesso Sospiri e di alcuni esponenti di Forza Italia, tra cui diversi ex amministratori comunali come Isabella Del Trecco, Guido Cerolini, Roberto Renzetti. Ora questi verranno inglobati nella lista di Forza Italia dove ci sono già i nomi dei consiglieri uscenti. Le altre liste sono quelle della Lega, Fratelli d'Italia, Udc-Democrazia Cristiana e le civiche Pescara futura e Amare Pescara.
SCLOCCO CORRE CON TRE. Sono invece tre le liste a sostegno della candidata a sindaco del centrosinistra Marinella Sclocco. Oltre a quella del Pd, dove saranno candidati quasi tutti i consiglieri uscenti, ci saranno due civiche, Pescara città aperta costituita da esponenti di Sinistra italiana e Mdp-Articolo uno, e Sclocco sindaco.
TRE ANCHE PER COSTANTINI. L'ex deputato Carlo Costantini si candida a sindaco con tre liste civiche che lui definisce polo civico. Si tratta di Faremo Grande Pescara, Nuova Pescara e Città del futuro.UNA SOLA PER GLI ALTRI. Il Movimento 5 Stelle si presenta con una lista a sostegno della candidata a sindaco Erika Alessandrini. Ne avranno una anche gli altri aspiranti sindaci. Gianni Teodoro correrà con sua civica storica, Scegli Pescara, già utilizzata nelle precedenti tornate elettorali. Una sola lista anche per l'ex assessore Stefano Civitarese, candidato con Coalizione civica per Pescara. Scenderanno in campo, inoltre, Gianluca Baldini con una lista di impronta sovranista, chiamata Riconquistare l'Italia e Mirko Iacomelli con CasaPound, di cui è anche responsabile locale.