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Pescara, 23/11/2024
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01/05/2019
Il Centro
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Le spine della Regione Abruzzo - Stop assunzioni: spunta la lista segreta. Tempo scaduto per la giunta: ecco i 34 posti chiave che (per ora) restano scoperti. Nel settore Infrastrutture, trasporti, mobilità, assunzioni bloccate nei servizi di supporto economico amministrativo, porti, aeroporti e dighe, trasporto pubblico. Paolucci accusa, Liris ribatte: colpa tua |
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PESCARA Tempo scaduto. Stop alle assunzioni in Regione perché il conto consuntivo 2018 non è stato approvato dalla giunta entro il termine, perentorio, del 30 aprile. E dal cilindro della politica spunta un atto interno: l'elenco dei 34 posti che (per ora) restano scoperti. SI PARTE DALL'ALTO. Nella struttura di Presidenza e rapporti con l'Europa i servizi vacanti sono: politiche nazionali per lo sviluppo, raccordo con il sistema delle conferenze, e stampa. Solo i rapporti con gli uffici dell'Unione Europea sono stati affidati, 48 ore fa, ad Emanuela Grimaldi, ma è un trasferimento da un settore all'altro, non un nuovo contratto. PIÙ IN BASSO. Nella struttura Risorse e organizzazione, i servizi senza copertura sono: organizzazione e selezione, sistema informativo regionale e rivoluzione della pubblica amministrazione. Passiamo al Governo del territorio e delle politiche ambientali dove il servizio vacante è la programmazione attività di Protezione Civile. Nelle Politiche dello sviluppo rurale e della pesca, restano scoperti quattro servizi: promozione delle filiere, della conoscenza e dell'innovazione in agricoltura, dei presidi tecnici di supporto al settore agricolo, territoriale per l'agricoltura Abruzzo Ovest e le politiche di sostegno alla pesca. ORA I TRASPORTI. Nel settore Infrastrutture, trasporti, mobilità, assunzioni bloccate nei servizi di supporto economico amministrativo, porti, aeroporti e dighe, trasporto pubblico, opere marittime e acque marine, difesa idraulica idrogeologica della costa, genio civile dell'Aquila e Chieti. E LA SANITÀ. Nella struttura Salute e Welfare sono vacanti i servizi: contratti erogati ai privati, strutture tecnologie sanitarie, programmazione economico-finanziaria, politiche per il benessere sociale, governo dei dati e mobilità sanitaria, emergenza sanitaria e sanità digitale. Gli ultimi due servizi che compaiono nell'elenco sono Sviluppo economico, politiche del lavoro, istruzione, ricerca e università, e Turismo, cultura e paesaggio. LAVORO E PARCHI. Nel primo caso i servizi scoperti sono: pianificazione e sviluppo interno, lavoro e garanzia giovani, istruzione, gestione e monitoraggio del fondo sociale europeo, ricerca e innovazione industriale, competitività e attrazione degli investimenti. E nel secondo: programmazione e innovazione, le politiche turistiche oltre che il demanio marittimo, imprese, beni e attività culturali e, infine, beni ambientali e aree protette.Molti di questi servizi sono stati affidati ad interim. E la polemica cresce. L'ex assessore regionale al Bilancio, Silvio Paolucci, capogruppo del Pd in consiglio regionale, torna ad attaccare. Ma il suo successore, Guido Quintino Liris, gli risponde per le rime. L'ATTACCO. «La giunta Marsilio naviga a vista», esordisce Paolucci. «Una giunta lenta che rallenta l'Abruzzo, vittima di uno stallo politico e amministrativo preoccupante. Il termine per l'approvazione del conto consuntivo 2018 è scaduto ieri e non ci sono atti che ne facciano presupporre l'approvazione a breve, con il conseguente blocco delle assunzioni per l'intero ente regionale, con decine di servizi ed uffici scoperti e con i disservizi che presto colpiranno cittadini, imprese e territori», afferma Paolucci. «Anche se non ci sono stati i tempi per concludere l'istruttoria del consuntivo», aggiunge, «è evidente che per ben settanta giorni non si sia tenuto conto di questa scadenza. Un tempo che doveva essere utilizzato per coprire alcuni servizi importanti della Regione: alle Politiche agricole, alla Sanità e al Welfare, alle Infrastrutture e Opere pubbliche fino ai Trasporti, ci sono carenze che andavano affrontate con un tempo che era assolutamente congruo». LA REPLICA. L'aquilano Liris è però altrettanto sferzante: «La giunta regionale approverà molto presto il rendiconto 2018. Il consigliere Paolucci può stare tranquillo. Gli uffici regionali», assicura l'assessore, «sono all'opera per risolvere alcune criticità riscontrate e per procedere, certamente con tempi brevi alla definizione del disegno di legge».Quindi Liris affonda il bisturi: «Purtroppo scontiamo inefficienze del passato», dice. «Stiamo lavorando anche a questo, con una organizzazione che possa facilitare e migliorare, rispetto alla precedente legislatura, i processi di spesa e di rendicontazione. Non sono dell'idea che un'amministrazione appena insediata debba immediatamente e completamente stravolgere la situazione esistente. Penso sia certamente più serio e corretto comprendere fino in fondo le dinamiche funzionali di una struttura complessa ed operare in modo armonico evitando di utilizzare "il bisturi" più volte». E conclude: «Paolucci ci dia il tempo necessario e vedrà che, alla fine, i ritardi paventati saranno minimi ma certamente funzionali a una visione di lungo termine».
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