Fermato giusto in tempo il bus che doveva portarli in gita, verso un giorno di spensieratezza che avrebbe invece potuto trasformarsi in un incubo nel caso di un incidente. Gli alunni di una scuola elementare di Montesilvano diretti a Ostia erano partiti a bordo di un pullman che, si scoprirà di lì a poco, aveva gravi problemi di sicurezza. Il mezzo è stato fermato ieri mattina intorno alle 8 al casello di Chieti - Brecciarola della autostrada A/25, dagli uomini di una pattuglia della polizia stradale di Chieti nell’ambito di imponenti controlli, coordinati dal comandante, commissario capo Fabio Polichetti, in attuazione del protocollo d’intesa con il Ministro dell’università e dell’istruzione. Gravissime le irregolarità riscontrate sull’autobus durante i controlli e che potevano mettere seriamente in pericolo la sicurezza e l’incolumità dei bambini e degli insegnanti: il bus, infatti, presentava molti posti con le cinture di sicurezza mancanti o addirittura rotte e un posto addirittura era completamente sganciato dal suo alloggiamento. Le conseguenze, in caso di incidente avrebbero potuto essere davvero gravi. Gli agenti hanno allora intimato all’autista di far scendere i ragazzi che non erano muniti di cinture per farli salire a bordo di un altro autobus che è sopraggiunto in un momento successivo. All’autista sono state elevate sanzioni per oltre 300 euro, verranno inoltre effettuate segnalazioni alla Motorizzazione Civile per la revisione straordinaria del veicolo nonché, per le sanzioni di competenza, all’ente che ha rilasciato l’autorizzazione.
TOLLERANZA ZERO «I controlli della Stradale sui pullman e sulle gite scolastiche - ha fatto sapere la Stradale di Chieti - saranno ulteriormente intensificati in questo periodo al fine di garantire più ampi livelli di sicurezza». La scarsa sicurezza a bordo degli autobus sta diventando una sorta di emergenza: giusto due settimane fa la Stradale di Chieti, nell’ambito di un analogo controllo, ha fermato un pullman, carico di ragazzini di una scuola primaria di Chieti Scalo, pronto a partire per una gita scolastica. In quel caso il mezzo aveva le cinture di sicurezza incastrate sotto i sedili al punto da impedirne l’utilizzo e la porta di emergenza chiusa dall’esterno e dunque non in grado di aprirsi in caso di emergenza, In quel caso l’autista se l’è cavata di ripristinare tutte le cinture di sicurezza e la funzionalità dell’uscita di emergenza.