CHIETI La voragine di via Herio sprofonda di nuovo e il Comune è costretto a rivoluzionare la circolazione stradale. Complice anche la concomitanza della chiusura della scala mobile (a causa della decisione di togliere la gestione a Blu Parking affidandola alla Teateservizi), il Comune decide di riaprire la strada a tutte le linee della Panoramica, ma lo fa a caro prezzo. Per far passare i bus, via Herio diventa a senso unico fino a domenica prossima, da lunedì, invece, attraverso un semaforo, gli autobus potranno procedere a senso unico alternato, mentre per le auto resterà il senso unico. Intanto la voragine viene nuovamente riconsolidata e la Regione firma la determina che porta in città 100mila euro per le indagini del sottosuolo e il muro di consolidamento che dovrebbe impedire una volta per tutte i continui smottamenti.
I BUS TORNANO IN CENTRO. La rivoluzione del traffico arriva al termine di una riunione in Comune con il sindaco Umberto Di Primio, l'assessore Mario Colantonio, il comandante della Polizia municipale Donatella Di Giovanni e Franco Chiacchiaretta della Panoramica, la società che gestisce il trasporto urbano. Il sindaco si è trovato a far fronte a due emergenze contrapposte. Da una parte c'è la voragine di fronte al Grande albergo Abruzzo che dal 26 febbraio scorso, quando si è improvvisamente aperta, continua ancora a sprofondare. Dall'altra c'è la scala mobile chiusa, dopo che il Comune ha deciso di riprenderne la gestione per affidarla alla Teateservizi, che non ha ancora tutti i permessi per gestirla. Autisti e utenti dei bus, però, non avrebbero potuto continuare a fare la spola dal Terminal bus a largo Cavallerizza senza la scala mobile. E così alla fine si è deciso di riportare tutte le linee della Panoramica in via Herio che fino a domenica resta a senso unico da via Madonna degli Angeli verso San Giustino. Il traffico delle autovetture provenienti da San Giustino sarà deviato verso via dei Vezii con sbocco su via Spaventa e, di conseguenza, nel tratto transitabile di via Herio.
ARRIVA IL SEMAFORO. Da lunedì, installando un semaforo vicino al benzinaio di via Herio, la strada diventa a senso unico alternato ma solo per i bus. Il costo del semaforo è a carico della Panoramica. Resta il divieto di transito per gli altri mezzi pesanti. Per le auto che arrivano da San Giustino c'è sempre l'obbligo di svolta a sinistra verso via dei Vezii.
VORAGINE RIEMPITA ANCORA. Intanto ieri pomeriggio, sotto la supervisione dell'assessore ai lavori pubblici Raffaele Di Felice, la voragine è stata nuovamente riempita con un misto di frantoiato di montagna e cementato, materiale di maggiore consistenza rispetto a quello usato in passato. «Non appena arriveranno i 100mila euro promessi dalla Regione», ha assicurato Di Felice, «provvederemo a realizzare un muro di contenimento per evitare ulteriori cedimenti. Con il resto dei soldi, invece, avvieremo le indagini del sottosuolo».
LA REGIONE STANZIA I SOLDI. In Regione l'assessore Mauro Febbo si è assicurato che nel pomeriggio di ieri la determina sia stata firmata. Si tratta di un'anticipazione del milione di euro che spetta all'amministrazione comunale per il Progetto Chieti, il programma fatto finanziare da Giovanni Pace per mitigare il dissesto idrogeologico della collina di Chieti. La Regione avrebbe dovuto attendere la firma del nuovo bilancio per mettere a disposizione dell'amministrazione comunale la somma prevista. Ma questo significava attendere ancora molto. L'assessore Febbo è riuscito a ottenere un'anticipazione quanto mai importante in un momento in cui la strada continua a sprofondare e il Comune non ha soldi a sufficienza da destinare alla manutenzione della viabilità. La determina è la numero 42 di ieri, a firma del dirigente Silvio Liberatore. Stanzia per il Comune di Chieti 100.544 euro «che il Comune affiderà», si legge in determina, «con apposite procedure di gara».