Come cambia la stazione ferroviaria di Giulianova. Lo ha spiegato l'ingegner Michele Cassone, di Rete ferrovia italiana (Rfi), responsabile terminali e servizi. «Lo scalo giuliese dice Cassone - viene considerato tra i più importanti della dorsale ferroviaria adriatica e sono in corso lavori che renderanno più accessibile l'ingresso ai binari. L'impresa incaricata sta rialzando il nuovo marciapiede che sarà riposizionato secondo gli standard europei, lo si sta facendo tra il terzo e il quarto binario che sarà spostato verso est, ma poi toccherà anche al primo e al secondo. Perché è chiaro che bisognerà lavorare per step al fine di non penalizzare il traffico dei treni. Tutto si completerà anche con i lavori legati alla cosiddetta Sala blu, un percorso per ipovedenti che pone all'avanguardia la stazione giuliese».
«Ma i lavori continua Cassone - riguardano anche la realizzazione di due ascensori e interessano anche l'edificio che ospita i servizi e che sarà rimodernato in tutti gli arredi e, successivamente, sarà rifatta anche a facciata. Noi stiamo molto attenti a conservare quello che è antico rispetto quello che è vecchio sul quale intervenire. Ricordiamo anche la famosa tettoia al primo binario, che venne realizzata dall'officina nella quale lavorava Enzo Ferrari, che poi sarebbe stato il grande patron della famosa casa automobilistica». Molto importante viene considerato il collegamento con Teramo, tratta frequentata soprattutto da studenti e pendolari. La prima tranche di lavori sarà dedicata a questi miglioramenti, ritenuti urgenti e utili per gli utenti della stazione. Successivamente sarà rimesso a nuovo l'intero impianto di illuminazione con impianto a led. I lavori prevedono anche il cambio di tutte le panchine di attesa mentre la copertura della zona di accesso ai binari sarà prolungata fino al cosiddetto binario tronco, che ospita i treni locali in arrivo da Teramo con destinazione Pescara. Intanto, nei prossimi giorni, è prevista la costruzione di una nuova rete di divisione con l'appezzamento di terreno, in stato di abbandono e nel quale ci sono casupole nel degrado e nel quale è stata gettata la carrozzina per diversamente abili poi recuperata dalla polizia ferroviaria. Che ha chiesto al compartimento di Bari di poter vedere le immagini della videosorveglianza: potrebbero aver immortalato i vandali.