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Pescara, 23/11/2024
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08/05/2019
Quotidiano del Molise
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A Palazzo D’Aimmo via libera al bilancio di previsione. Il governatore porta in aula un maxiemendamento che incontra l’ok delle minoranze. Maggiori risorse sono state indirizzate su welfare, sanità, ambiente e spopolamento
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E’ stato approvato ieri nel tardo pomeriggio il Bilancio di previsione 2019/2021 con i voti della sola maggioranza. I lavori di Palazzo D’Aimmo erano ripresi ieri mattina per concludere la sessione dei lavori dedicati ai documenti programmatici e finanziari. Dopo l’approvazione della legge di stabilità avvenuta giovedì scorso, l’aula ha affrontato il Bilancio di previsione 2019/ 2021 e la discussione sugli emendamenti, non prima di aver ascoltato sindacati e lavoratori Anas alle prese con l’annunciata unificazione degli uffici con l’Abruzzo. Senza dubbio merito del presidente Toma aver saputo intuire che l’ipotesi di un maxiemendamento avrebbe potuto tagliare i tempi di un lavoro faticoso, durato quasi dieci giorni, ‘limato’ dalle forti critiche iniziali di Vittorino Facciolla (Pd) e Patrizia Manzo (M5S). Da qui una riformulazione necessaria che ha portato poi al ritiro dei quarantacinque emendamenti in discussione e l’approvazione all’unanimità da parte dell’aula del maxiemendamento. Un documento che è stato condiviso da tutti i gruppi politici, con le minoranze, attraverso gli interventi di Greco (M5S) e Fanelli (Pd) che hanno dichiarato il ritiro degli emendamenti, che si pone nella migliore direzione verso settori che necessitavano un’ulteriore quota di finanziamento e di altri che, invece, saranno corretti in sede di assestamento di bilancio. Troveranno speranza gli operatori della Formazione professionale che per lungo tempo hanno manifestato dinanzi i cancelli di Palazzo D’Aimmo. Per loro sono stati previsti per i prossimi tre anni 600 mila euro. Per il pensionamento del personale il maximendamento porta in dote 2,8 milioni di euro. Ma sono davvero tanti gli argomenti affrontati nel documento che vedono aumentati in finanziamenti in proprio favore. Dai 500mila per potenziare le attività nel 2019 degli Ambiti Territoriali Sociali ai 385 mila euro per il diritto allo studio; dai 30 mila euro per favorire il rientro delle famiglie molisane in Venezuela ai 200 mila euro di finanziamento per la redazione dei Piani Urbanistici dei Comuni. Per le politiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere andranno 30 mila euro, arrivando ad un importo di 110 mila euro, grazie all’emendamento incluso nel maxiemendamento formulato da Paola Matteo, Filomena Calenda, Aida Romagnuolo, Micaela Fanelli e Patrizia Manzo. Di rilievo i 100 mila euro stanziati per lo sviluppo del sistema cooperativo, ai Comuni andranno 200mila euro per supportarli nelle spese sgombero neve. Una soluzione approvata e apprezzata dalle minoranze che, negli interventi di Andrea Greco e Micaela Fanelli hanno voluto sottolineare l’importanza del sostegno alle società operaie e di mutuo soccorso per 20 mila euro, così come apprezzato è stato lo sforzo di reperire altre risorse contro lo spopolamento dei Comuni con 1,5 milioni nel prossimo triennio. In tema di welfare da segnalare l’incremento del fondo regionale per la non autosufficienza con 400mila euro, i 50 mila euro in favore dei soggetti sottoposti a trapianti o affetti da malattie rare, i 30mila euro per le associazioni di tutela degli invalidi civili, i 130 mila euro per gli interventi comunali di affido familiare e i 40 mila euro per il supporto agli studenti affetti da patologie che impediscono di frequentare le lezioni scolastiche. In tema ambientale, inoltre, i 50 mila euro per l’Ente Parco dell’Ulivo di Venafro e i 150 mila euro per le azioni di contenimento dell’inquinamento luminoso
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