Iscriviti OnLine
 

Pescara, 23/07/2024
Visitatore n. 738.549



Data: 13/05/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
La sfida sulle bufale - Fb chiude 23 pagine fake la metà pro Lega o M5S. I contenuti rimossi hanno generato 2,44 milioni di interazioni in tre mesi. Informazioni false su migranti e vaccini e anche insulti anti-semiti

ROMA A due settimane dalle elezioni europee Facebook chiude 23 pagine di condivisione di informazioni false e contenuti divisivi contro i migranti, antivaccini e antisemiti ma soprattutto politiche, con oltre la metà di queste che sostenevano Lega o Movimento 5Stelle. A denunciare al social network di Mark Zuckerberg le pagine di fake news e odio, in violazione delle regole del social network, con cambi di nome per trasformare pagine non politiche in politiche e partitiche, uso di profili falsi e diffusione di contenuti d'odio, è stata l'organizzazione non governativa internazionale Avaaz, una delle più grandi reti mondiali di attivisti con oltre 47 milioni di iscritti e sede a New York.
Le 23 pagine chiuse, come si legge nel comunicato di Avaaz, «avevano in totale più follower delle pagine ufficiali di Lega (506mila follower) e Movimento 5 Stelle (1,4 milioni follower) messe insieme» e «avevano inoltre generato oltre 2,44 milioni di interazioni negli ultimi 3 mesi». Tra le pagine chiuse, quella più attiva a inequivocabile sostegno dei pentastellati era Vogliamo il Movimento 5Stelle al governo, con 129.685 follower e oltre 699 mila interazioni negli ultimi tre mesi.
BOMBE SEXY
Pagina che, come le altre, era riuscita a eludere i controlli sui contenuti politici del social network, perché era stata aperta con il nome di Bombe sexy e poi era stata trasformata, cambiando una parola alla volta per non insospettire in controlli automatici, in quella a sostegno del movimento. Su questa pagina si trovavano alcune delle false notizie virali circolate negli ultimi mesi come, continuano da Avaaz, «la falsa citazione attribuita allo scrittore e giornalista anti-mafia Roberto Saviano, secondo la quale avrebbe detto che avrebbe preferito salvare i migranti che le vittime italiane dei terremoti. Non l'aveva mai detto, ma è stato obbligato a negarlo pubblicamente». Tra le altre a sostegno del M5S c'erano anche Beppe Grillo for president, Noi siamo 5Stelle e Lombardia a 5Stelle.
Procedura simile anche per quanto riguarda le pagine a sostegno non ufficiale della Lega, dalla più attiva Lega Salvini Sulmona con 23.402 follower e 307.741 interazioni negli ultimi tre mesi a Lega Salvini Premier Santa Teresa di Riva con 16.481 follower e 283.363 iterazioni, che era nata come vetrina on line di un'associazione di allevatori di Messina riciclando anche i seguaci degli allevatori.
BUFALE
In questa pagina, come fa notare la nota di Avaaz, tra le bufale più virali c'è «stata quella che di recente ha maggiormente condiviso un video che mostrava migranti intenti a distruggere una macchina dei carabinieri. Il video, che ha quasi 10 milioni di visualizzazioni, è in realtà una scena di un film e la bufala è stata smascherata molte volte negli anni, ma continua ad essere condiviso». Tra gli altri contenuti falsi di maggiore successo delle pagine a sostegno dei 5Stelle c'era stato anche un post con la foto (vera) di Matteo Renzi insieme a Zukerberg ma con la bufala che i due si stavano accordando per censurare Internet, tema caro al M5S e ai suoi leder. «Ringraziamo Avaaz per aver condiviso le ricerche affinché potessimo indagare. Siamo impegnati nel proteggere l'integrità delle elezioni nell'Ue e in tutto il mondo», ha detto il portavoce di Facebook e per questo «abbiamo rimosso una serie di account falsi e duplicati che violavano le nostre policy in tema di autenticità, così come diverse pagine per violazione delle policy sulla modifica del nome. Abbiamo inoltre preso provvedimenti contro alcune pagine che hanno ripetutamente diffuso disinformazione. Adotteremo ulteriori misure nel caso dovessimo riscontrare altre violazioni».
Violazioni che Avaaz ha già denunciato visto che, secondo la ong, nel rapporto che ha presentato lo scorso 3 maggio e che ha portato alla chiusura di ieri, l'organizzazione ha identificato 14 reti italiane e 104 pagine, con una copertura totale di 18,2 milioni di follower. Questa però non è la prima denuncia messa a segno contro le fake news politiche su Facebook da Avaaz. Il mese scorso, alla vigilia delle politiche spagnole, l'organizzazione è riuscita a far chiudere 3 network di estrema destra che diffondevano disinformazione su 17 pagine e avevano 1,4 milioni di follower.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it