Saliva sugli autobus di linea di trasporto urbano, tratta Giulianova-Pescara e Giulianova-Teramo e viceversa, e importunava studentesse minorenni, approfittando del mezzo affollato. Dal mese di aprile tante le giovani vittime di palpeggiamenti da parte dell'uomo, che, era solito avvicinarci sull'autobus finché, alcune di loro, hanno deciso di denunciare quanto accaduto alla stazione dei carabinieri di Giulianova.
Una delle ragazze ha raccontato ai militari, visibilmente scossa da quanto accaduto, che si era addormentata sull'autobus quando, ad un certo punto, si era sentita toccare nelle parti intime da un uomo seduto accanto, rimanendo pietrificata.
LA FUGA
Il molestatore, quando si è visto scoperto, è sceso poco dopo dal bus ed è riuscito a far perdere le proprie tracce. Considerata la delicatezza del caso, al fine di evitare che la situazione potesse degenerare, sono scattate immediatamente le indagini dei militari della stazione di Giulianova, che in più circostanze hanno eseguito servizi mirati in abiti civili. I militari si sono finti passeggeri per poter controllare cosa stesse accadendo. In un'occasione, una delle ragazze che ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri, denunciando gli abusi, mentre si trovava sull'autobus di ritorno da scuola, ha riconosciuto il molestatore e, in preda al panico, lo ho indicato ai carabinieri che erano sul mezzo in quel momento. I militari lo hanno immediatamente fermato e identificato. Si tratta di un albanese di 52 anni, incensurato, residente a Giulianova.
Dopo il loro intervento, la ragazza ha iniziato a piangere e ha abbracciato i militari, ringraziandoli. L'uomo è stato riconosciuto anche dalle altre vittime ed è stato denunciato alla Procura per violenza sessuale su minori. Ieri mattina, il gip del Tribunale di Teramo, concordando pienamente con le risultanze investigative riferite dai carabinieri della stazione di Giulianova, ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale che consiste nel divieto di allontanamento da Giulianova e obbligo di presentazione alla caserma dei Carabinieri. Sono tuttora in corso indagini per identificare eventuali altre vittime che non hanno ancora presentato denuncia.