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Data: 20/05/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Il Comune propone alla Regione «Navi per la Croazia da Vasto»

Un collegamento turistico tra l'Abruzzo e la Croazia utilizzando il porto di Punta Penna e sfruttando le potenzialità ricettive di Vasto. Nel corso della visita del governatore Marco Marsilio sabato al porto, il vicesindaco Giuseppe Forte ha invitato la Regione a prendere in seria considerazione la proposta dei viaggi del turismo. Il progetto, accantonato un anno fa, viene ora rispolverato dall'amministrazione comunale di Vasto. Nel maggio del 2018, Vasto era stata esclusa dall'ex presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso: nel presentare il bando che vedeva la Regione assumere il ruolo di stazione appaltante per l'espletamento della gara per l'affidamento dei servizi di trasporto marittimo tra l'Abruzzo e la Croazia e promo- commercializzazione del brand Abruzzo, D'Alfonso aveva indicato come porti di riferimento solo Pescara e Ortona. Una decisione che aveva fatto infuriare tutti gli operatori vastesi che si erano sentiti fortemente penalizzati ed esclusi dalle scelte della Regione. Un malumore manifestato anche pubblicamente, senza troppi giri di parole. Ora Forte, a nome di tutta l'amministrazione guidata dal sindaco Francesco Menna, ha ricordato al presidente Marsilio che il porto di Punta Penna è l'unico abruzzese a essere dotato di piano regolatore e che il movimento delle merci sulle banchine è il più consistente in ambito regionale. Il vicesindaco è poi tornato a ribadire l'importanza dell'inserimento dell'area portuale nella Zes ed ha ricordato che Ferrovie Italia ha avviato l'iter per la realizzazione del collegamento ferroviario del porto con lo scalo di porto di Vasto. Inoltre, al presidente Marsilio è stato ricordato che «i finanziamenti in favore del porto di Vasto sono risultati sempre molto esigui». «Per ottenere 750mila euro destinati al consolidamento della banchina di Levante », ha detto Forte, «il Comune, per vedere riconosciuto un suo diritto, si è visto costretto ad impugnare una decisione presa dalla Regione che, a sua volta, aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato». Marsilio ha ascoltato attentamente il suo interlocutore riaccendendo le speranze di tanti operatori.

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