L'AQUILA Si viaggia su una sola corsia per tunnel, alla velocità massima di 60 chilometri orari, e con l'obbligo di mantenere una distanza minima di 50 metri tra un veicolo e l'altro. Solo in tarda mattinata, però, è stata completata l'installazione della nuova segnaletica lungo il traforo del Gran Sasso, tanto da destare un po' di confusione negli automobilisti che ieri hanno percorso il tunnel. Al limite di velocità, e alla distanza minima, si aggiunge il divieto di sorpasso, dal momento che l'uso della seconda corsia è riservato ai mezzi di soccorso, in entrambe le direzioni. Traffico lento, dunque, ma nessuna criticità particolare, nonostante l'aumento del tempo necessario per percorrere i tunnel, passato dai 5-6 minuti soliti agli attuali 10-11. Il numero delle vetture in transito, dicono da Strada dei Parchi, è rimasto sostanzialmente lo stesso (poco più di 5 mila per direzione di marcia), anche se con l'arrivo dell'estate è lecito attendersi volumi di traffico molto più sostenuti, fino a 6-7 volte quelli degli altri mesi dell'anno. Le nuove regole sono state stabilite nel corso di una riunione, d'intesa con il Mit, per scongiurare la chiusura dei tunnel. Resteranno in vigore fino a quando gli enti competenti non troveranno una soluzione definitiva al problema dell'inquinamento del sistema acquifero del Gran Sasso. Da ieri chiusi anche i caselli di Tornimparte (in entrata e in uscita, fino al 30 novembre) sempre sulla A24, e di Bussi-Popoli (in entrata, in direzione Pescara fino al 30 giugno), sulla A25 per le prove di carico disposte dal ministero sul viadotto Popoli. Nella seconda settimana di giugno le prove riguarderanno anche la carreggiata ovest in direzione Roma.Traffico vietato a mezzi pesanti e pullman, infine, fino al 24 maggio sulla carreggiata est (direzione Pescara/A14) tra gli svincoli di Pratola Peligna e Bussi/Popoli.