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Pescara, 23/11/2024
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Data: 24/05/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Verso le amministrative (Pescara) - La città strangolata dal traffico. I candidati: «Ecco le nostre idee». Gli otto aspiranti alla carica di sindaco svelano i loro progetti per ridurre le auto e l'inquinamento. Tutti d'accordo nel favorire mezzi pubblici e biciclette, le divisioni emergono sulle isole pedonali

PESCARA Più mezzi pubblici e biciclette e meno auto in circolazione. Su questo tema gli otto candidati sindaco sembrano essere tutti d'accordo.I loro progetti per ridurre il traffico e lo smog appaiono molti simili tra loro. Stesso discorso, seppure con sfumature diverse, per quanto riguarda i parcheggi. Qualche differenza, invece, emerge sulle isole pedonali. C'è chi vuole mantenere solo quelle esistenti senza prevederne altre e chi, invece, azzarda addirittura l'ipotesi di un potenziamento dei percorsi ciclopedonali e la chiusura al traffico urbano delle riviere per valorizzarle. Quello che è certo è che i programmi degli otto candidati sindaco hanno tutti un'impronta ecologista. La regola principe per Erika Alessandrini (M5S), Gianluca Baldini (Riconquistare l'Italia), Stefano Civitarese (Coalizione civica per Pescara), Carlo Costantini (polo civico della Grande Pescara), Mirko Iacomelli (CasaPound), Carlo Masci (centrodestra), Marinella Sclocco (centrosinistra), Gianni Teodoro (Scegli Pescara), è la seguente: riduzione progressiva delle auto in circolazione e aumento dei sistemi di trasporto alternativi, come gli autobus, la metropolitana leggera di superficie e le biciclette.Tutti promettono, per i prossimi cinque anni, un cambiamento nel sistema della viabilità con interventi che condurranno anche ad un cambiamento delle abitudini dei pescaresi. Una sfida che ogni candidato sindaco sembra intenzionato ad intraprendere, almeno sulla carta. In questa sorta di futura rivoluzione del traffico saranno determinanti anche i parcheggi. In particolare, quelli di scambio, che dovranno essere utilizzati dai cittadini per lasciare l'auto in sosta e salire sui mezzi pubblici per potersi muovere in città. Secondo i candidati, dovrà avere un ruolo fondamentale anche la metropolitana di superficie, ossia l'ex filovia. Ma solo qualcuno parla apertamente di farla passare sull'asse strada parco-corso Vittorio. Gli altri candidati, invece, rimangono generici su questo argomento.

Erika Alessandrini
«Vogliamo promuovere valide alternative all'uso quasi esclusivo del mezzo privati, favorendo lo sviluppo di altri sistemi di trasporto e la loro integrazione». È la ricetta che la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini indica nel suo programma. Secondo l'esponente pentastellata il treno, la metropolitana di superficie, gli autobus e le biciclette condivise dovranno essere parte di uno stesso programma, accompagnato da una campagna di comunicazione e di uso delle nuove tecnologie.«Vogliamo la costituzione di una rete di trasporto pubblico fondata sulla complementarietà tra autolinee e servizi ferroviari», si legge nel programma, «in particolare, per la rete ferroviaria locale daremo vita ad una vera e propria metropolitana di superficie che sfrutterà le infrastrutture già esistenti. Dovremo definire una razionalizzazione degli orari e delle frequenze di passaggio dei treni». La candidata promette, così, collegamenti veloci tra Pescara, Montesilvano, Silvi, Francavilla, Ortona, Chieti. Alcuni capitoli sono, invece, dedicati, alla mobilità ciclistica e pedonale. In proposito, si prevede un piano per favorire l'uso delle due ruote.

Gianluca Baldini
Secondo il candidato sindaco di Riconquistare l'Italia Gianluca Baldini, rappresenta una priorità adottare misure che riducano il numero di auto in circolazione. «Il tema della qualità dell'aria», spiega nel programma, «rivestirà un ruolo centrale nelle politiche promosse dalla nostra futura giunta. Nella provincia di Pescara ogni anno muoiono 150 persone per malattie respiratorie correlate all'inquinamento atmosferico e decine di migliaia di cittadini sono affetti da patologie causate o aggravate dal livello delle polveri sottili».Da qui, il suo progetto di «rinaturalizzazione dell'ambiente urbano che consisterà nella previsione di un asse viario dedicato al transito dei mezzi pubblici. Questo corridoio, ad uso esclusivo del trasporto pubblico locale e della mobilità dolce, ossia ciclovie e pedonali, dovrà configurarsi come un'infrastruttura naturale adornata da una ricca vegetazione». Baldini vuole, inoltre, estendere la strada parco fino all'aeroporto e realizzare un asse per il trasporto pubblico tra il centro, i Colli e Spoltore. Poi, la creazione di sensi unici e parcheggi di scambio per migliorare la viabilità.

Stefano Civitarese
Anche il candidato sindaco di Coalizione civica per Pescara Stefano Civitarese, punta tutto sul potenziamento del trasporto pubblico e sull'uso delle biciclette per ridurre il traffico e l'inquinamento in città. «L'inquinamento dell'aria e la congestione del traffico urbano», spiega Civitarese nel suo programma, stilato basandosi sulla sua recente esperienza di assessore alla mobilità, «sono emergenze che mettono a rischio la salute e abbassano la qualità della vita. Per risolvere tali problemi, Pescara necessita di un sistema di mobilità di livello europeo, innovativo ed efficiente. Vanno attuate politiche di mobility management che scoraggino il modello di trasporto privato motorizzato e puntino sulla centralità del trasporto collettivo, sul potenziamento della mobilità ciclistica e sulle relative infrastrutture e azioni di sostegno, attraverso la redazione del Biciplan, ossia il Piano urbano della mobilità ciclistica». Secondo Civitarese, sarà fondamentale la metropolitana di superficie «che percorra in modo veloce e pulito la sua struttura a T, portando le persone al lavoro, a casa, a scuola, nei negozi, in modo confortevole ed economico».

Carlo Costantini
«Ferrovia, tram e bus devono necessariamente essere integrati in un sistema unitario di offerta». Comincia così la ricetta del candidato sindaco del polo civico della Grande Pescara Carlo Costantini. Nel suo programma dà alcune indicazioni sul modo per arrivarci: accessibilità ai nodi delle stazioni, sviluppo di corsie preferenziali, regolazione della motorizzazione mediante misure di road pricing, sviluppo di infrastrutture per la pedonalizzazione e la mobilità dolce. «Sono tutte componenti determinanti», spiega, «per accompagnare un graduale mutamento nelle preferenze di mobilità».«Il ruolo dell'amministrazione», si legge ancora, «è decisivo nel ridurre la presenza degli autoveicoli privati per favorire la mobilità alternativa: a piedi, in bicicletta, con i mezzi di trasporto pubblico (autobus, tram, sistema ferroviario metropolitano), con quelli privati condivisi (car pooling e car sharing) e attraverso la combinazione ottimale di vari sistemi di trasporto. Fino a quando non sarà offerta alle persone la possibilità di accedere al centro della città, senza dover ricorrere all'auto privata, nessuna Zona a traffico limitato sarà realizzata».

Mirko Iacomelli
Creazione di nuovi parcheggi, aumento dei mezzi pubblici in funzione anche la notte, riduzione del prezzo della sosta. Sono alcune delle proposte del candidato sindaco di CasaPound Mirko Iacomelli. Nel suo programma vengono indicate le misure da adottare per migliorare la viabilità.Iacomelli comincia indicando un no categorico all'affidamento dei parcheggi della città ai privati. Poi, prosegue elencando le misure da adottare. «Creazione di parcheggi su struttura multipiano nei pressi della stazione centrale a gestione prettamente comunale», spiega nel documento, «individuazione e realizzazione di quattro grandi parcheggi di scambio ai confini con Pescara, con pagamento della sosta. Lo stesso tagliando sarà utilizzabile su tutti gli autobus Tua». Per quanto riguarda la viabilità il candidato conferma l'intenzione di voler mantenere corso Vittorio aperto al traffico in entrambe le direzioni. E ancora: «Aumentare le linee pubbliche notturne con autobus che circolino tutta la notte nel fine settimana; riduzione delle attuali strisce blu e istituzione del gettone calmierato per il prezzo del parcheggio a 50 centesimi».

Carlo Masci
Quasi tre pagine del programma del candidato sindaco del centrodestra Carlo Masci sono dedicate alla mobilità e alla sicurezza stradale. Oltre alla revisione del Piano urbano della mobilità e alla stesura di un nuovo Piano urbano del traffico («perché quello attuale continua a creare disagi», dice), il candidato del centrodestra indica una serie di interventi che intende realizzare se dovesse essere eletto sindaco. «Sistemazione definitiva delle aree di risulta», si legge in sintesi, «completamento della strada Pendolo per collegare la zona di San Donato con quella dell'ospedale; potenziamento viario della zona portuale; car-sharing e bike-sharing compresi nel costo del parcheggio; sviluppo del sistema di trasporto ferroviario come metropolitana di superficie in città e quale collegamento con le località vicine». Un altro capitolo è dedicato, invece, alla politica della sosta. Oltre all'approvazione del Piano parcheggi, Masci prevede parcheggi di scambio, un parcheggio interrato in piazza Primo maggio, una nuova regolamentazione della sosta. Infine, la metropolitana di superficie con il percorso sull'asse strada parco-corso Vittorio per proseguire verso sud (tribunale) e verso ovest (aeroporto).

Marinella Sclocco
La candidata sindaco del centrosinistra Marinella Sclocco sogna una città ecologica con meno auto e più mezzi pubblici e biciclette per ridurre lo smog. È quanto emerge leggendo il suo programma. «Tra i nostri temi principali», spiega nel documento, «va considerato il potenziamento e la valorizzazione delle riviere, da aprire ad una sempre maggiore fruibilità di cittadini e turisti, attraverso l'introduzione di forme di mobilità morbida che prevedano la chiusura al traffico veicolare di attraversamento urbano, il potenziamento dei percorsi ciclopedonali, l'introduzione di un servizio pubblico di navette basato esclusivamente su mezzi elettrici».Sclocco insiste, inoltre, sulla realizzazione di una metropolitana elettrica di superficie «che favorisca l'accesso alternativo di massa al centro e alle aree balneari attraverso due linee circolari, a sud e a nord del fiume». E poi «il ripristino del bus notturno, con l'implementazione delle linee e dei collegamenti». Inoltre, «la messa in rete e la riconnessione delle piste ciclabili esistenti per realizzare la cosiddetta bicipolitana».

Gianni Teodoro
Nuovi parcheggi pubblici e potenziamento del trasporto pubblico urbano. Sono le proposte del candidato sindaco di Scegli Pescara Gianni Teodoro, che dedica un apposito capitolo del suo programma al tema della viabilità e del traffico. «Questo tema, che è stato anche oggetto di un referendum cittadino», fa presente nel documento, «è tutt'altro che risolto. Ma la prossima amministrazione comunale dovrà affrontare il tema della viabilità e del traffico attraverso nuovi strumenti e soprattutto alla luce delle nuove realtà cittadine, sia nel centro di Pescara, come a Porta Nuova e nelle zone periferiche. La presenza del traffico locale e di quello proveniente dall'esterno, deve necessariamente trovare nuove soluzioni che tendano a salvaguardare i livelli di qualità della vita». Teodoro suggerisce, in proposito, di avviare una collaborazione con l'azienda di trasporto pubblico, «affinché si realizzi quella sinergia per il miglioramento dei servizi». Inoltre, «bisognerà favorire la realizzazione dei parcheggi di scambio a nord e a sud della città». Infine, mezzi elettrici e piste ciclabili per il decongestionamento del traffico.

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