|
|
|
Pescara, 23/11/2024
Visitatore n. 740.927
|
|
|
|
|
|
27/05/2019
Il Messaggero
|
Auto non assicurate, multe a raffica. Lo street control colpisce sulla riviera nord e sulla Tiburtina. Casi in preoccupante aumento secondo la polizia municipale. La sanzione è di 868 euro, più conto del carroattrezzi. E c'è chi sceglie di rottamare il mezzo senza recuperarlo |
|
«Stiamo facendo una strage di multe». Al comando della polizia municipale raccontano senza giri di parole un fenomeno inquietante e in preoccupante aumento: quello delle auto circolanti senza copertura assicurativa. A intercettarle e a bloccare chi si trova alla guida sono le pattuglie dotate dello Street control, speciale strumento che consente di analizzare in tempo reale i dati di una vettura e quindi a fermarla in caso risulti senza assicurazione o anche senza revisione. Il tutto viene elaborato nelle poche centinaia di metri che separano le due pattuglie appostate alla bisogna: la prima legge la targa della vettura e analizza i dati, la seconda interviene poco più avanti in caso di violazione accertata. I controlli sono continui in diverse zone della città, almeno cinque a settimana. La settimana scorsa le due pattuglie si sono piazzate sulla riviera nord prima del confine con Montesilvano ed è lì che in tanti sono caduti nella trappola. «Qualcuno ha inchiodato sui freni temendo si trattasse dell'autovelox - ha raccontato un testimone - poi si è capito che si trattava dello Street control». L'impennata di contravvenzioni si sta registrando in particolare sull'asse Montesilvano-Pescara e sulla Tiburtina, tra Sambuceto e il capoluogo adriatico, da qui la percezione di un fenomeno di portata sempre più allarmante. I DATI Sono state 206, nel 2018, le violazioni dell'articolo 193 del codice della strada accertate dalla Polizia municipale, articolo che punisce appunto le auto prive di assicurazione. In 15 casi la violazione è coincisa con un incidente. Cifre che vanno sommate ai dati delle forze dell'ordine, leggi Polizia stradale, carabinieri e Finanza che pure hanno licenza di intercettare i furbetti al volante. «Chi subisce un incidente con un veicolo non assicurato, specie nel caso ci siano feriti, può fare ricorso ad un fondo vittime della strada che è gestito da compagnie assicurative e consente un risarcimento, anche se la procedura è piuttosto lunga» spiega un esperto. LE CONSEGUENZE «La violazione prevede la perdita di cinque punti dalla patente e una multa di 868 euro, ridotta del 30 per cento cioè a 607,60 euro se si paga entro cinque giorni» spiega Carlo Maggitti, comandante della polizia municipale. Con la multa scatta il sequestro del mezzo, bloccato all'istante e affidato ad un carroattrezzi che, sempre a spese del malcapitato - e parliamo almeno di un centinaio di euro oltre alla multa - può portarlo al deposito convenzionato con la Polizia municipale o, in alternativa, lo parcheggiare in un luogo sicuro e non accessibile al pubblico da concordare: in questo caso il proprietario diventa custode e responsabile del mezzo, con l'obbligo di tenerlo fermo finché la sanzione non sarà stata pagata. Non solo: per ottenere il dissequestro del veicolo si dovrà anche presentare un tagliando assicurativo con validità di almeno sei mesi. ROTTAMAZIONE Ma il finale può essere ancora diverso: «Se la sanzione supera il valore dell'auto sequestrata - spiegano ancora al Comando di via del Circuito - c'è chi decide di procedere con la rottamazione, sapendo che spenderà meno». Chi invece rinuncia al recupero perde la proprietà del mezzo che va all'asta o è rottamato con spese sempre a carico del titolare.
|
|
|
|
|