MONTESILVANO Ottavio De Martinis stravince alle urne e diventa il nuovo sindaco di Montesilvano al primo turno. Con una maggioranza bulgara del 66,96%, senza passare per il ballottaggio, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Montesilvano in Comune, il candidato della coalizione di centrodestra, trascinato dal vento favorevole della Lega (30,49%), suo partito di appartenenza, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza lasciando Enzo Fidanza al secondo posto con il 17,42% delle preferenze e Raffaele Panichella (Movimento 5 Stelle) al terzo posto con il 15,62%.Poliziotto, montesilvanese doc cresciuto a Villa Verrocchio e residente nel quartiere Colonnetta, 49 anni, padre di 3 figlie e vicesindaco uscente, De Martinis è riuscito a conquistare ben 17.622 montesilvanesi che gli hanno garantito la fascia tricolore senza l'angosciante attesa del secondo turno. Nonostante i dati ufficiali relativi alle 52 sezioni e alle 27.139 schede votate (62,85% degli aventi diritto) siano arrivati a serata inoltrata, il trend decisamente positivo è diventato palpabile già a partire dalle prime fasi dello spoglio, tanto che nel tardo pomeriggio De Martinis ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da sindaco nella sala consiliare del Comune. Al suo fianco anche gli altri due candidati sindaci con i quali ci sono state strette di mano e congratulazioni in un clima decisamente sereno e amichevole. Ma i festeggiamenti veri sono arrivati poco dopo le 20, quando il nuovo sindaco di Montesilvano è arrivato nel suo comitato elettorale di viale Europa, dove è stato accolto dall'affetto e dall'entusiasmo della sua famiglia, di diversi candidati - a cominciare da "miss preferenza" Deborah Comardi, la più votata della città con 792 preferenze - e di tanti cittadini suoi sostenitori. Gli abbracci più dolci sono stati però quelli riservati al nuovo primo cittadino dalla mamma Rosa, dalla compagna Ornella e dalle figlie Alice e Serena (assente la figlia maggiore Giulia che studia a Bologna). A seguire abbracci e brindisi con i coordinatori dei partiti della coalizione di centrodestra Gianfranco Giuliante (Lega) e Luigi Marchegiani (Fratelli d'Italia) e con il presidente della Provincia, Antonio Zaffiri. Tra un bicchiere di spumante e una telefonata di congratulazioni, De Martinis ha trovato il tempo di rispondere alla sua prima intervista da primo cittadino. Sindaco, lei si è sempre detto certo di vincere al primo turno, ma si aspettava questi numeri?«Quello che abbiamo ottenuto grazie ai tanti montesilvanesi che ci mi hanno votato è un grandissimo risultato di cui sono felicissimo. L'aria che si respirava nelle ultime settimane di campagna elettorale era sicuramente buona, ma il risultato è davvero al di sopra di ogni aspettativa. Probabilmente questo è frutto di vari elementi. Il trend nazionale e il successo della Lega ovunque sicuramente sono stati fondamentali, ma io credo che tanto abbiano influito anche la mia persona e il lavoro svolto in questi cinque anni dalla coalizione di centrodestra che è stato apprezzato dai cittadini. Gli stessi cittadini che hanno scelto di dare continuità al percorso avviato nel 2014, dando fiducia a me come primo cittadino. Sono certo che porteremo Montesilvano ai fasti degli anni 80 e 90, quando la città era scelta come meta turistica per le vacanze anche da molti turisti stranieri».Vincere con una percentuale così alta significa però avere anche una grande responsabilità. Sente questo peso?«Sicuramente la responsabilità è grande e dovremo ripagare i cittadini infondendo ogni energia possibile nella nostra attività amministrativa per non deluderli mai. Ma c'è un detto che dice "meglio abbondare che scarseggiare", io lo sostengo da sempre e quindi ritengo che l'abbondanza sia sempre positiva. Adesso starà a me sfruttare al meglio ogni singolo componente della mia coalizione e amalgamare la squadra in modo da lavorare bene per la nostra città. E sono certo che avrò i mezzi necessari per farlo».È uscito dal municipio di piazza Diaz da vicesindaco e rientrerà a giorni da sindaco. Quale sarà la prima cosa che farà?«Già domani (oggi, ndc) verrò in Comune per incontrare il segretario generale e ragionare con lui sui tempi e su tutto quello che c'è da fare. Il primo compito che avrò sarà sicuramente formare una squadra di governo che insieme a me possa lavorare per la città, ma anche e soprattutto lavorare da subito per regalare alla città una stagione turistica importante, perché come ho sempre detto il turismo è il principale motore di Montesilvano e dobbiamo valorizzarlo al meglio. Non è un caso che tutti i punti del mio programma elettorale ruotino proprio intorno al turismo della nostra città e a tutti i progetti utili per rafforzare il settore».Qual è stata la prima persona che le ha fatto gli auguri per questo nuovo importante incarico?«Mi hanno chiamato al telefono, abbracciato nel comitato e fermato per strada davvero in tanti. Tra i primi senza dubbio ci sono stati i miei collaboratori che in queste settimane mi hanno sostenuto e accompagnato in questa incredibile avventura».A chi si sente, invece, di rivolgere il ringraziamento più grande?«Al mio papà, che purtroppo non c'è più, ma che sono certo che, sia in questa campagna elettorale che nel mio futuro da sindaco, sarà sempre al mio fianco, guardando da quale parte su in cielo». Il sindaco uscente Maragno, futuro consigliere di Forza Italia, e il consigliere riconfermato Anthony Aliano, le hanno fatto gli auguri per questa vittoria?«Non ho ancora avuto modo di incontrare né l'uno né l'altro, ma sono sicuro che non appena ci vedremo, me li faranno come hanno fatto e faranno tutti gli altri».