MONTESILVANO In piazza li chiamano, senza mezzi termini, i trombati. In effetti una mezza dozzina di consiglieri esce da palazzo di città, fra la sorpresa generale. Questa la prima nota caratterizzante l'appuntamento del 26 maggio. A scompaginare il panorama elettorale c'è stato il passaggio all'ultimo minuto di diversi candidati pronti a saltare sul Carroccio, lasciando i loro partiti. Gli esclusi, che fanno notizia, sono Gabriele Di Stefano (ex Pd e gruppo misto, poi aggrappatosi alla Lega), Rosaria Parlione (Fi) dopo 15 anni nella stanza dei bottoni, dove si è spesa per l'edilizia scolastica. E ancora l'imprenditore dolciario Carlandrea Falcone, presidente della commissione commercio, che era convinto di farcela, l'ex calciatore-commercialista Claudio Daventura, una storica presenza nell'aula consiliare, Enea D'Alonzo, oggi gestore del PalaRoma, Stefania Di Nicola ex assessore della giunta Cordoma. È andata male anche all'ex comandante dei vigili urbani Sergio Agostinone (Montesilvano in Comune), a Paola Sardella dipendente Inps, tornata nell'agone dopo decenni di assenza, al commercialista Mauro Orsini, presidente cella commissione lavori pubblici e all'imprenditore Aurelio Cilli. Sorridenti e soddisfatti invece gli eletti della maggioranza: 8 sono espressione della Lega, 4 di Montesilvano in Comune, 2 della lista Fratelli d'Italia e 3 di Forza Italia-Udc. Ma com'è andata nell'insieme questa tornata elettorale? Tutto secondo le previsioni, con una sinistra che a malapena è riuscita a consolidare i risultati del 10 febbraio (appena il 14% come sempre) alle regionali.
«Non ce l'abbiamo fatta - fa sapere il candidato sindaco del centro sinistra Enzo Fidanza, anni addietro assessore comunale - ma questa volta con i nostri consiglieri (4+ 3) daremo filo da torcere alla maggioranza». L'opposizione schiera, oltre ad Enzo Fidanza, Stefano Girosante, Antonio Saccone e Romina Di Costanzo. A loro si associano Raffaele Panichella, candidato sindaco per 5Stelle, Paola Ballarini e Gabriele Straccini dello stesso gruppo.
Per la maggioranza infine occuperanno gli stessi scranni vecchie conoscenze come Deborah Comardi (la più votata in assoluto , con 792 voti), Valentina Di Felice, Anthony Aliano, Barbara Di Giovanni, Ernesto De Vincentiis e qualche altro. Sindaco dal '90 al '95; rientra nell'aula il commercialista Paolo Di Blasio (554 voti). Per la cronaca Maragno è ancora sindaco, in attesa della convalida dei voti.