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Data: 29/05/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Complimenti, fiori, auguri. Ecco l'abbraccio della città. De Martinis incontra i dirigenti e presenzia una giuria. Poi a casa con la figlia. Comardi, Cilli o Ruggero sulla poltrona di vice sindaco. Ipotesi esterno con Ferrante

MONTESILVANO Comincia tardi il primo giorno da sindaco Ottavio De Martinis. I festeggiamenti per i 17.662 voti raccolti dalla coalizione da lui guidata (Lega per Salvini, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Montesilvano in Comune) si sono conclusi intorno alle 3. E sono le 10,30 di mattina quando il sindaco di Montesilvano che guiderà una maggioranza bulgara (la sua coalizione ha ottenuto quasi il 70%, la percentuale più alta registrata per un sindaco eletto al primo turno) risponde al telefono.Colazione con la compagna e poi via in Comune, per una prima riunione con i dirigenti. «Non ci sono appuntamenti fissati, oggi dobbiamo tutti smaltire la stanchezza accumulata in questi giorni di campagna elettorale frenetica», si scusa quasi De Martinis. Mentre dall'abitazione di via Nilo ci si dirige in piazza Diaz, ecco la chiamata di Silvana, un'amica di famiglia di Villa Verrocchio, dove il sindaco ha vissuto per trent'anni con i suoi genitori. «Auguri, qui a Villa Verrocchio tutti ti abbiamo sostenuto», dice l'anziana. Non fa in tempo a chiudere la comunicazione che arriva un'altra chiamata dal quartiere della sua adolescenza. Questa volta è Carmine, che gli fa i complimenti e prima di salutarlo quasi lo rimbrotta: «Ricordati la strada!». Ma oltre alle telefonate sono centinaia i messaggi sms e su whatsapp ai quali De Martinis deve ancora rispondere. «C'è anche quello di Maragno», tiene a sottolineare. «Non l'avevo visto ieri perché è arrivato alle 22.41, insieme a centinaia di messaggi di auguri. L'ho visto solo stamattina».«Complimenti sindaco, buon lavoro», recita il messaggio dell'ormai ex sindaco Francesco Maragno al suo ex vice sindaco e ora suo successore. De Martinis non fa in tempo a parcheggiare l'auto accanto al municipio che la gente che lo vede lo abbraccia e gli fa i complimenti. Abbracci anche al bar "Fuori dal Comune" di piazza Diaz, dove i titolari mostrano anche il mini concorso fatto tra clienti e avventori: «Tu sei arrivato terzo, il sindaco eletto qui da noi è Paola Ballarini», sorridono Loris e Sara. È ormai passato mezzogiorno quando il sindaco viene accolto dai dipendenti del Comune e abbracciato dallo staff del sindaco. Nel suo nuovo ufficio trova fiori e un dono artistico.Dopo i complimenti è venuto il momento di parlare con alcuni dirigenti di settore. De Martinis convoca una riunione all'istante: qualcuno vuole andare via, a qualcun altro scade l'incarico. Un quarto d'ora di chiarimenti e poi su, al primo piano. Sulle scale incontra i suoi fratelli, Gianni e Riccardo, con i quali aveva già brindato il giorno prima al comitato elettorale insieme alla madre Rosa. «Mamma si è commossa per la dedica della tua vittoria a papà», sottolineano i due. Si commuove anche il sindaco. Al primo piano ecco l'ex assessore De Vincentiis e il consigliere uscente Tocco (pronto a rientrare con lo slittamento degli assessori) e altri dirigenti del suo settore. «Ora dobbiamo salire all'economato, da Ventrella... croce e delizia», scherza De Martinis. Ma proprio dal dirigente del settore nevralgico del Comune il neo sindaco trova rassicurazioni: «Possiamo approvare il rendiconto». Altri complimenti e strette di mano tra i dipendenti e poi un vecchio invito da onorare: fare da giurato al Campionato di cucina organizzato da Paolo Minnucci. È l'occasione per un buon pranzo da fare con la compagna Ornella Da Fermo. Nel pomeriggio visita al cantiere semi fermo di via Roma, caffè con esponenti di maggioranza e poi cena a casa con un cartone animato da guardare con la figlia Serena. Il sindaco più amato dai montesilvanesi è tornato papà.

Comardi, Cilli o Ruggero sulla poltrona di vice sindaco. Ipotesi esterno con Ferrante

Questa mattina in Comune è convocata l'adunanza dei presidenti delle sezioni elettorali che proclameranno la vittoria di Ottavio De Martinis. È atteso l'arrivo del giudice Marco Bortone. Seguendo i tempi di legge e il desiderio del neo sindaco di cominciare subito a lavorare, la proclamazione degli eletti dovrebbe avvenire lunedì o martedì prossimo, e anche la nuova giunta sarà presentata e messa in pista entro la metà di giugno. A convocare e presiedere il primo consiglio comunale dell'era De Martinis/Lega sarà la prima degli eletti Deborah Comardi, in qualità di consigliere "anziano". Per la Comardi il sindaco De Martinis ha pronto un posto di rilievo in giunta, e se non ci saranno problemi con gli alleati di governo anche la poltrona di vice sindaco. Poltrona che però potrebbe andare a un rappresentante di Montesilvano in Comune o di Forza Italia. Nel primo caso spetterebbe di diritto a Paolo Cilli, già assessore della giunta Maragno, nel secondo caso a Lino Ruggero, il secondo più votato in città. Difficilmente Forza Italia riuscirà a spuntare un secondo membro di giunta, e in questo caso è probabile che il posto di presidente del consiglio, sicuramente di prestigio e istituzionale, verrà proposto all'ex sindaco Maragno. Ma De Martinis, che da assessore aveva la delega alla Disabilità, sta cullando l'idea di assegnare questa competenza a un esterno, e precisamente al responsabile dell'Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano, Claudio Ferrante. Il presidente dell'associazione Carrozzine Determinate, nel fare i complimenti al neo sindaco, ha ricordato tutte le opere realizzate a favore dei portatori di handicap in città: dalle spiagge libere alle agevolazioni sui servizi alle opere senza barriere architettoniche. E alle tante cose ancora da fare «a costo zero». «Una città a misura di disabile», ha sottolineato Ferrante, «è una città dove vivono meglio tutti».

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