Traffico in tilt, tempi di percorrenza, ritardi cronici. Gli autisti non ne possono più e incroceranno le braccia venerdì. Nuovo sciopero di 24 ore proclamato dal personale della Panoramica. I dipendenti dell'azienda di trasporti urbana si asterranno dal lavoro, nel rispetto delle fasce di garanzia concordate con l'azienda (dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 di venerdì). Il personale a terra, invece, si asterrà dalle prestazioni per l'intero turno di lavoro. Le sigle sindacali Filt - Cgil, Fit - Cisl, Ugl - Trasporti e Faisa - Cisal hanno annunciato lo sciopero attraverso un comunicato. «Una seconda azione di sciopero - si legge - in riferimento alle procedure di raffreddamento e conciliazione conclusasi negativamente». Uno scontro tra i sindacati e l'azienda che negli ultimi due anni ha portato a numerose azioni di protesta da parte dei lavoratori ma, a oggi, le parti risultano essere ancora molto distanti. «Purtroppo abbiamo difficoltà a interloquire con l'azienda- dice il segretario provinciale Filt Cgil, Maurizio Di Martino - persistono gravi criticità inerenti ai tempi di percorrenza legati alla questione del traffico cittadino che abbiamo segnalato più volte anche all'assessore alla mobilità, Mario Colantonio. Noi abbiamo chiesto una verifica percorrenze di tutte le linee perché, spesso, il tragitto degli autisti - spiega il segretario della Filt Cgil - è una "corsa contro il tempo" con fisiologici ritardi che non consentono neanche di usufruire della pausa di dieci minuti prevista tra una corsa e l'altra». Altro aspetto su cui i sindacati chiedono un accordo duraturo che garantisca i lavoratori è la ricollocazione del personale inidoneo. «Perdere il requisito fisico, viste anche le norme stringenti, non può significare perdere anche il lavoro - dichiara Di Martino - i lavoratori possono essere ricollocati con altre mansioni che possono essere di controlleria, ufficio o manutenzione dei mezzi ». Infine, per quanto riguarda il tratto collegato dal filobus che va da piazzale Sant'Anna fino all'ospedale Annunziata, i sindacati lamentano le «persistenti problematiche legate ai turni invernali, dovuti - dice il segretario regionale della Ugl Trasporti, Giuseppe Lupo - alla scelta da parte dell'azienda di ridurre i tempi di percorrenza e aumentare l'orario di lavoro. Tutto questo va a discapito non solo dei lavoratori, ma anche dell'utenza perché l'autobus arriva sempre con qualche minuto di ritardo rispetto all'orario segnalato».