Dal 1 giugno scorso la biglietteria della stazione ferroviaria di Vasto San Salvo č chiusa.La decisione, assunta unilateralmente dalla Direzione regionale Abruzzo di Trenitalia, arriva come un fulmine a ciel sereno proprio alla vigilia della imminente stagione estiva e con il ritorno delle belle giornate dui sole.«Malgrado da tempo si sapesse della possibile chiusura del punto vendita, lascia molto perplessi, oltre che la decisione assunta dal management di Trenitalia, anche l'intempestivitą della stessa, tenuto conto che un intero comprensorio si appresta ad affrontare la stagione estiva e di conseguenza l'arrivo di turisti che, come "benvenuto", avranno il piacere di arrivare in Cittą attraverso una stazione desertificata».Č questo il parere di Amelio Angelucci (nella foto), segretario generale aggiunto della Cisl Trasporti Abruzzo Molise, che prosegue: «La Cisl Trasporti ritiene fondamentale affrontare tutta la problematica, in primis attraverso un confronto con Trenitalia, coinvolgendo anche il committente, ossia la Regione Abruzzo, che attraverso il contratto di servizio paga i servizi ferroviari regionali, compresi quelli relativi a vendita e assistenza alla clientela».Prosegue Angelucci:«Non č possibile assistere passivamente a una scelta aziendale che condiziona negativamente l'economia di un intero territorio. Anche le istituzioni locali facciano la loro parte, c'č la necessitą di mettere a sistema tutti i portatori di interessi coinvolti da questa situazione e fare in modo che lo scalo di Vasto-San Salvo possa continuare ad offrire un servizio all'altezza delle ricchezze e delle bellezze del territorio».