ALBA ADRIATICA Arte e colore per sconfiggere il degrado nella zona della stazione di Alba Adriatica: è l'obiettivo del progetto "Alba city gallery", ideato dalla Pro loco e ancora in fase di programmazione, ma che ha già ottenuto il patrocinio ed il contributo di enti pubblici e privati come la Fondazione Tercas. Il progetto prevede la realizzazione di una mostra sul movimento artistico "neutral-ism" in alcuni locali del cosiddetto "ferro di cavallo" intorno alla stazione, alla quale hanno già deciso di partecipare con le proprie opere 81 artisti da tutto il mondo. Alcuni dei quadri diventeranno installazioni esterne permanenti. In programma ci sono poi i murales da realizzare sugli edifici degradati: ci sono già accordi con i writer, ma anche con i proprietari delle strutture, che potranno cogliere le opportunità concesse dal regolamento sulla street-art approvato di recente dal consiglio comunale albense. «Non si può essere prigionieri del "ferro di cavallo" e non sentirsi liberi di poter frequentare alcuni luoghi identitari tra cui la stazione ferroviaria, che da punto di arrivi e partenze in serenità e sicurezza, si è trasformata in uno di inquietudine e paura», si legge nelle prime anticipazioni apparse sui canali social della Pro loco Città di Alba Adriatica, che poi continua: «Il progetto nasce con l'intento di attivare processi d'inclusione sociale, rigenerazione territoriale ed economica, con lo scopo anche di cambiare il modo di fruire la cultura. Il primo obiettivo immediato, per la stagione estiva 2019, è quello di far conoscere questo quartiere in modo diverso e innovativo ai cittadini ed al popolo dei vacanzieri, in un collegamento virtuoso con il lungomare di Alba Adriatica». Come accade ciclicamente, del resto, la questione della sicurezza e del decoro della stazione è tornata tra i temi caldi proprio nei giorni scorsi. Prima, infatti, è arrivata l'ennesima segnalazione di un pendolare preoccupato per i pericoli dello scalo, in questo caso di una donna che ha dovuto rinunciare a salire sul treno a causa dell'illegalità dilagante nella sala di attesa e della biglietteria automatica. Poi, due giorni fa, un maxi blitz dei Carabinieri, intervenuti con diverse pattuglie e uomini in borghese, che hanno perquisito diverse persone che bivaccavano nella stazione e consumavano stupefacenti. Sulla sicurezza dello scalo, l'amministrazione comunale ha fissato per questa mattina una conferenza stampa in municipio a cui prenderanno parte anche rappresentanti di Rfi del gruppo Ferrovie dello Stato. In ballo, infatti, c'è un progetto di riqualificazione della stazione e di potenziamento dei dispositivi di sicurezza di cui si parla da tempo.