La scrivente Organizzazione Sindacale, unitamente ad altre sigle, al fine di assicurare le relative esigenze della clientela, ha sottoscritto in data 17 novembre 2016 un verbale di accordo con la Società Trenitalia/DR regionale Abruzzo, a seguito del quale, è stato in definitiva concordato il fabbisogno di personale occorrente al regolare presenziamento delle sette biglietterie dislocate in altrettante stazioni ubicate sul territorio regionale (Giulianova, Vasto-San Salvo, Pescara, Chieti, Sulmona, L’Aquila, Avezzano).
Detto accordo, in relazione a situazioni oggettive di carenza di personale delineatisi nei mesi immediatamente successivi alla sottoscrizione dell'intesa e alle quali la società Trenitalia non ha posto rimedio, ha determinato, nel caso più eclatante, la drastica chiusura della biglietteria di Vasto-San Salvo e, nella migliore delle ipotesi, un sensibile ridimensionamento degli orari di presenziamento nelle restanti biglietterie.
A sostenerlo la Filt Cgil Abruzzo in una apposita richiesta di audizione avanzata formalmente alla II^ Commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture del Consiglio Regionale Abruzzo.
Volendo esplicitare le ricadute e la dimensione del fenomeno, si rammenta che l'impatto occupazionale discernente dal verbale di accordo sopra citato, prevedeva un impiego complessivo nelle sette biglietterie regionali, di 28 unità lavorative mentre allo stato attuale ne risultano effettivamente impiegate appena 19 con particolari criticità riscontrabili oltre che nella già citata stazione di Vasto-San Salvo la cui biglietteria è chiusa ormai da tempo, anche in quella di L'Aquila, Avezzano e Giulianova.
Si rammenta altresì che l'organizzazione della rete di vendita comprensiva dell'attività di assistenza alla clientela, è specificatamente prevista e contemplata nel Contratto di Servizio sottoscritto il 7 novembre 2016 tra Trenitalia e Regione Abruzzo (valido fino al 2023) per un valore complessivo di 571 milioni di euro.
Relativamente invece alla problematica concernente le soppressioni da parte della Società Unica Regionale di trasporto (Tua/Sangritana) di servizi ferroviari essenziali attinenti il trasporto pubblico locale, La Filt Cgil Abruzzo Molise ebbe modo di predisporre rispettivamente in data 6 settembre 2018 e 18 settembre 2018 due specifiche denunce per segnalare la soppressione indiscriminata di servizi ferroviari attinenti il trasporto pubblico locale dei pendolari che si muovono periodicamente tra Abruzzo, Marche e Molise.
Le suddette segnalazioni indirizzate alle Prefetture di competenza, alla Regione Abruzzo, al Ministero dei Trasporti e all'Autorità di Regolazione dei trasporti (ART), misero in evidenza la soppressione di 100 treni in meno di nove mesi (nell’arco temporale 1° gennaio 2018 - 10 settembre 2018), fenomeno ascrivibile alla carenza di personale di condotta e di scorta (macchinisti e capitreno) nonché a guasti del materiale rotabile.
Con la presente la scrivente Organizzazione Sindacale intende segnalare il riproporsi in questi giorni di tali disservizi ad opera della Società Unica Regionale di trasporto (Tua/Sangritana), come riscontrabile dall'apposita pagina web (https://www.tuabruzzo.it/index.php?id=29) nella quale sono evidenziate le ultime soppressioni di treni predisposte (senza alcuna motivazione) dalla stessa società nei giorni 5, 6 e 7 giugno 2019.
Per tutto quanto sopra, la Filt Cgil Abruzzo Molise avanza formalmente una richiesta di audizione alla II^ Commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture affinché possano essere rappresentate le citate argomentazioni.