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Pescara, 23/07/2024
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Data: 14/06/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Pescara-Teramo tre ore di attesa pendolari a porta nuova

PESCARA Il comitato Pendolari della linea Teramo-Pescara Porta Nuova protesta contro la soppressione di una delle tre corse pomeridiane che collegano direttamente lo scalo minore del capoluogo adriatico a Teramo, e chiede che venga ripristinato il treno delle 16,30 appena tolto.«Per molti anni la linea è stata servita con treni pomeridiani alle 16,30, alle 17,05 e alle 18,15», scrivono in un comunicato i pendolari, «a dicembre, in occasione del passaggio all'orario invernale, è stato eliminato il treno delle 17,05, lasciando scoperta la fascia oraria che coincide con la chiusura di molti uffici pubblici e privati. Ora, con l'entrata in vigore dell'orario estivo, è stato eliminato anche il treno delle 16,30: il "buco" si estende così dalle 15,16 alle 18,15, e quindi diventano tre le ore senza collegamenti diretti», lamenta il Comitato, «costringendo i pendolari a prolungare la permanenza fuori casa, producendo forte frustrazione e disagio, o a ricorrere all'auto privata per raggiungere almeno Giulianova, meglio collegata». A determinare i nuovi orari, e quindi la riduzione dei treni diretti tra Porta Nuova e Teramo, a quanto fanno sapere da Trenitalia, sono però le indicazioni della Regione, committente per il trasporto pubblico locale. La scelta potrebbe essere dettata dalla riduzione del traffico, in quanto l'utenza diminuisce nel periodo non scolastico. Adesso, per raggiungere in treno Teramo da Pescara Porta Nuova dopo le 15,16 e prima delle 18,15, bisogna cambiare o partire direttamente da Pescara Centrale. «In un periodo storico dove stanno diventando prioritarie salvaguardia ambientale, mobilità green e spostamento smart», sottolinea il Comitato pendolari, «in Abruzzo si assiste a una riduzione progressiva del servizio di trasporto pubblico, in un regime di quasi monopolio».

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