Sulla situazione dell’Ama (Azienda per la mobilità aquilana) intervengono le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa- Cisal e Ugl. Chiesto un consiglio comunale straordinario. «Capita a volte di provare la spiacevole sensazione di assistere a un film già visto», scrivono le organizzazioni sindacali. «Una sceneggiatura scontata e un esito già scritto. In quel film purtroppo non vincono i giusti bensì chi, approfittando della loro buona fede, li usa da posizioni diverse per fini diversi da quelli rappresentati. Capita così che circa 140 lavoratori, i giusti di questa paradossale sceneggiatura, vengano rassicurati, coccolati, affascinati da progetti industriali sfidanti e dagli esiti mirabolanti ». «Non proviamo nessun compiacimento a dire oggi che avevamo ragione ieri. L’azienda non è in grado di andare oltre l’ordinaria amministrazione, e mentre settembre e con esso la riapertura delle scuole si avvicina, banalmente si rischia di non assicurare gli attuali e già carenti servizi».