Il consigliere comunale del PD, Angelo Laccisaglia, pensi ai disastri compiuti da lui, dall'amministrazione del suo sindaco Pupillo e dal suo partito in questa città, piuttosto che lanciare accuse senza fondamento, ma soprattutto senza senso”.
Tonia Paolucci, capogruppo della lista civica Libertà in Azione nell'assise civica di Lanciano, usa parole dure nei confronti dell'esponente della maggioranza, che l'ha tirata in ballo all'interno della polemica sulla mancata nomina di un rappresentante frentano nel nuovo consiglio di amministrazione della società Tua.
“Probabilmente - continua la Paolucci - Laccisaglia, troppo impegnato nei suoi fantasmagorici progetti smart e green, non si è accorto che la sottoscritta è stata eletta in consiglio comunale con un raggruppamento civico e sganciato dai partiti. Questo non significa ovviamente che non vigileremo sull'operato della Regione, ma senza dubbio Laccisaglia e il suo PD sono gli ultimi a poter parlare: o ha dimenticato che la Sangritana è stata smantellata da Camillo D'Alessandro, pupillo del sindaco Pupillo e attualmente deputato proprio del partito del primo cittadino e dello stesso Laccisaglia?”.
Un ultimo appunto Tonia Paolucci lo riserva al rappresentante lancianese che siedeva nel vecchio cda della società di trasporti fino all'altro giorno. “Rammento ancora a Laccisaglia - conclude - che la nomina di Carmine Paolini è stata fatta dall'ex governatore, sempre del PD, Luciano D'Alfonso, solo pochi mesi