PESCARA Scendere alla stazione di Pescara e decidere di visitare la costa abruzzese, da nord a sud, in sella alle due ruote. Da oggi questa idea è diventata realtà grazie al progetto Green mobility, presentato ieri mattina alla stazione centrale di Pescara, hub della costa e collettore di tutti i player coinvolti: Camera di commercio Chieti Pescara, Regione Abruzzo, Legambiente, Gal Costa dei Trabocchi, Polo Inoltra e Di Fonzo Spa che, insieme a Tua, lancia la Linea dei Trabocchi, attiva da ieri con corse anche festive. Dal 15 luglio al 15 settembre turisti ma anche i cittadini amanti delle due ruote che desiderano conoscere il Parco della Torre del Cerrano come la Costa dei Trabocchi potranno noleggiare una bici nel punto di bici nel punto di bike sharing delle stazioni di Pescara, Pineto, Tortoreto, Montesilvano e Francavilla per visitare la costa in lungo e in largo, grazie anche alle rastrelliere presenti su gli autobus Tua e Di Fonzo che portano nei teatri più belli della vista, dalla Torre di Cerrano fino alla Costa dei Trabocchi grazie a dei protocolli d'intesa stilati da Legambiente. «Siamo consapevoli - spiega il presidente di Legambiente Giuseppe Di Marco - che, per ora, non si può che parlare di sperimentazione». Obiettivo del progetto la fruizione sostenibile della costa: andare al mare senza auto; lasciare la macchina lontano dalla spiaggia, grazie all'uso di parcheggi di scambio connessi a servizio bus o al noleggio di bici; raggiungere la Costa dei Trabocchi e le aree a nord, dalla Torre di Cerrano a Tortoreto, dai comuni in collina e viceversa, con un servizio dedicato di bike-bus, autobus con il portabici, con percorsi bici segnalati per il ritorno. Hanno reso possibile il progetto di Di Fonzo Tua, che mette a disposizione 4 autobus muniti di rastrelliere porta bici. «Non pretendiamo di risolvere in modo definitivo la questione dei parcheggi, ma - spiegano Alfonso Di Fonzo e l'assessore Mauro Febbo - intendiamo offrire un contribuito per snellire l'accesso al mare, mettendo a sistema una serie di linee a pettine che andranno dalla val di Sangro fino alla costa».