PESCARA. «Non hanno una giunta, lasciano decine di provvedimenti e appalti nel cassetto, ma trovano il tempo di fare il primo sfregio ai pescaresi: un taglio in Regione al trasporto pubblico locale per finanziare il centenario dell'impresa dannunziana su Fiume». Lo denuncia la consigliera di opposizione al comune di Pescara, Marinella Sclocco. «Solo pochi giorni fa la Lega in Consiglio comunale tuonava contro i grandi eventi e le spese connesse», ricorda la candidata sindaca del centrosinistra, «ma gli stessi partiti che da quasi 40 giorni non riescono a trovare una intesa sulle donne da nominare in giunta, hanno trovato una intesa per tagliare in Regione una cifra imponente al trasporto pubblico locale per finanziare il centenario dell'impresa di Fiume. Tutto il contrario di quanto promesso dal sindaco Carlo Masci, che aveva annunciato un potenziamento dei collegamenti pubblici urbani. Avremo una grande festa per l'impresa dannunziana e un servizio di autobus più scadente».Il trasporto pubblico locale, secondo Sclocco, « è ai minimi termini ed è evidente a tutti quanta difficoltà si faccia per programmare più corse o per garantire gli stipendi dei lavoratori, ma se proprio hanno fondi in eccedenza dovrebbero investirli sui progetti per la vita indipendente, che loro scrissero ma che non hanno mai avuto il coraggio di finanziare nonostante riguardi progetti concreti che riguardano la vita quotidiana di migliaia di famiglie abruzzesi e pescaresi. Hanno dovuto aspettare me assessore regionale per i primi investimenti. E adesso, come da programma preferiscono finanziare la festa dannunziana. Iniziano gli anni più bui per Pescara».