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Data: 08/07/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Reti Ten-t, ultimi giorni per la consultazione. C'è tempo fino al 17 luglio per partecipare al primo step del processo di revisione dei corridoi transeuropei

PESCARA Si potrà partecipare fino al 17 luglio alla consultazione pubblica on line promossa dalla Commissione Europea sulle Linee Guide Ten-t, le reti di trasporto transeuropee. E' la prima tappa di un percorso che porterà entro il 2021, a riesaminare il disegno delle reti sulla base di alcune valutazioni: l'osservanza delle disposizioni Ten-t, i progressi nell'attuazione, i cambiamenti nei flussi di trasporto di passeggeri e merci, gli sviluppi negli investimenti delle infrastrutture di trasporto nazionali e le necessità di modifiche. La riscrittura delle regole, ha spiegato la commissione, si impone «considerando le nuove sfide economiche, politiche, tecnologiche». Sfide talmente cogenti che l'Europa ha anticipato di due anni il programma di revisione, che inizialmente doveva concludersi il 31 dicembre 2023.
LE MOSSE DELL'ABRUZZO. Anche l'Abruzzo può inserirsi in questo processo di revisione. Già nell'ottobre del 2015 il Parlamento europeo accettò l'ingresso dell'Abruzzo, del Molise e del nord della Puglia nella copertura delle reti Ten-t, votando un emendamento sostenuto dall'allora governatore Luciano D'Alfonso. L'emendamento, presentato dal relatore della Macroregione adriatico-Jonica, il croato Ivan Jacovcic, prevedeva il "completamento del corridoio baltico-adriatico incluso il prolungamento dell'intera dorsale ionico-adriatica", dunque da Ravenna, dove si interrompe l'attuale corridoio, fino alla Puglia attraverso Ancona, Pescara, Bari. Nel frattempo è maturata l'idea del corridoio trasversale Barcellona-Civitavecchia-Ortona-Pescara-Ploce, alla base nel 2016 di due intese firmate tra Regione Abruzzo e Regione Lazio. Intese che hanno come corollario il passaggio dei porti abruzzesi all'interno dell'Autorità di sistema di Civitavecchia.
LA LETTERA A MARSILIO. Su questa ipotesi si era espresso il presidente della Regione Marco Marsilio in campagna elettorale e nel discorso programmatico fatto all'indomani della sua elezione. Ipotesi tra l'altro accolta unanimemente dalle forze politiche di maggioranza e opposizione. Ora, in previsione dell'imminente scadenza della consultazione pubblica promossa dalla Commissione europea, va registrata la lettera inviata al governatore a firma di Antonio Nervegna ed Euclide Di Pretoro, promotori del progetto di nuovo corridoio Tirreno-Adriatico, nella quale si invita il governatore a partecipare come Regione Abruzzo alla consultazione, «al fine», scrivono i due esperti di portualità, «di cogliere ogni opportunità per promuovere nuovi scenari di sviluppo per la rete trans-europea d'interesse nazionale e della regione Abruzzo». La consultazione è aperta a tutti i contributi. Vi possono partecipare naturalmente gli enti pubblici: le Regioni, i Comuni, le province, ma anche i sindacati, le associazioni d'impresa, le associazioni ambientaliste, i ricercatori, e semplici cittadini comunitari.La consultazione è all'interno di un cronoprogramma di lavoro che la Commissione riassume in tre punti: 1) un'analisi valutativa, la cui conclusione è prevista nella primavera del 2020; 2) una consultazione pubblica sugli orientamenti dell'Ue per lo sviluppo della rete Ten-T; 3) Una serie di negoziati con gli Stati Membri e le parti interessate, nel corso della seconda metà del 2019, che saranno presumibilmente basati su una metodologia proposta dalla Commissione in analogia a quanto avvenuto nel processo di creazione delle reti nel 2011.A completamento di queste prime attività, seguiranno una valutazione di impatto ed una conseguente proposta legislativa. I giochi sono dunque ancora aperti.

Infrastrutture intermodali, che cosa sono

Le reti TEN-T sono un insieme di infrastrutture lineari (ferroviarie, stradali e fluviali) e puntuali (nodi urbani, porti, interporti e aeroporti) considerate rilevanti a livello comunitario. Quattro dei nove Corridoi TEN-T interessano l'Italia: il Corridoio Mediterraneo attraversa il Nord Italia da Ovest ad Est; il Corridoio Reno Alpi passa per i valichi di Domodossola e Chiasso e giunge al porto di Genova; il Corridoio Baltico Adriatico collega l'Austria e la Slovenia ai porti del Nord Adriatico; il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.

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