PESCARA «Nonostante la calura estiva mi sono ripromesso di compiere due buone azioni: tranquillizzare Domenico Pettinari ed esimere il presidente Marsilio dal diventare interpretazione autentica di quello che il presidente della Tua spa dice, come gli viene richiesto». Così esordisce Gianfranco Giuliante che ribatte, anche con ironia, ai 5 Stelle. «Con una punta di immodestia», continua il presidente leghista di Tua, «penso di interpretare me stesso meglio di chiunque altro. Sarò draconiano: il capitale privato non entrerà in Tua, non si metteranno a rischio posti di lavoro, quantità di corse, né aumenterà il costo dei biglietti. Nel comunicato di Tua spa, la necessità di fondi ulteriori citati da Pettinari, implicava il bisogno di intercettare Fondi Europei quali Jasper, Urbact III, Interreg, Cef, Horizon 2020, ecc. Mentre il riferimento al capitale privato "da fascinare" riguardava il ferro (cargo-merci)». Giuliante sottolinea che: «Il rinnovo della flotta, già in atto, indica proprio la volontà di erogare un servizio più efficiente, che nel tempo e con non poca fatica, vorrà migliorare le prestazioni del Trasporto pubblico locale per gli abruzzesi». «I sospetti preelettorali di Pettinari, ad oggi, non mi sembra abbiano sostanza: vogliamo e possiamo lavorare insieme per migliorare un settore strategico e vogliamo farlo con chiunque condivida questa mission, senza pregiudizio (il 'pre' indica il giudizio che si esprime prima di conoscere), portando avanti questo intento con ferma determinazione», conclude Giuliante.