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Data: 10/07/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Casco in bici e stop botticelle cambia il codice della strada

È una battaglia che gli animalisti combattono da anni, una polemica che si trascina da tempo e che tutte le ultime amministrazioni capitoline, a prescindere dal colore, si sono trovate a fronteggiare. Adesso, però, la novità arriva dal Parlamento. La commissione Trasporti della Camera ha infatti approvato un emendamento al Codice della strada che proibisce alle cosiddette botticelle di circolare in centro città. Il servizio con le tipiche carrozze trainate da cavalli sarà infatti possibile solo all'interno di parchi o riserve naturali.
REAZIONI
Una norma che ha avuto un sostegno bipartisan, frutto di un lavoro condiviso partito dagli emendamenti di Brambilla e Zanella di Fi e Prestipino del Pd e che il M5s prova a intestarsi. Esulta anche il sindaco Virginia Raggi. «Mai più cavalli sfiniti in strada, Roma capofila nella salvaguardia e tutela degli animali», scrive su Twitter. Ma sono molte le modifiche varate ieri dalla commissione, che si vanno ad aggiungere ad altre novità già introdotte durante l'esame del nuovo codice della strada, come la possibilità di circolare in autostrada anche con gli scooter 125, purché il conducente sia maggiorenne e abbia una patente superiore.
Tra di esse, una ha visto un asse inedito tra i gialloverdi e il Pd. È infatti stato approvato un emendamento del dem Gariglio che estende il potere degli ausiliari, che con queste nuove regole - sempre all'interno dell'area di sosta a pagamento - potranno contestare non soltanto il mancato pagamento delle strisce blu, ma anche altre infrazioni, come ad esempio l'occupazione abusiva delle aree riservate ai disabili.Una modifica che è stata aspramente criticata da Forza Italia che, con il deputato Simone Baldelli, aveva promosso una pdl - peraltro approvata in precedenza dalla commissione - che andava in senso esattamente contrario, riducendo i poteri degli ausiliari. «Con questo voto nasce a tutti gli effetti il partito delle multe», accusa la capogruppo azzurra, Maria Stella Gelmini. Al contrario, per Gariglio, nasce «il partito trasversale degli automobilisti corretti disciplinati e rispettosi delle categorie deboli».
L'ITER
Il testo dovrebbe approdare già la prossima settimana in aula alla Camera per aver il primo via libera entro fine luglio, e dunque passare all'esame del Senato a settembre.
Tra le novità introdotte ieri nel nuovo codice della strada, c'è anche l'obbligo per i bambini sotto i 12 anni di indossare il casco in bicicletta. E' poi previsto il pugno duro nei confronti di chi usa lo smartphone mentre è alla guida: si rischia una sospensione della patente da sette giorni a due mesi già dalla prima infrazione.
Vengono poi previste strisce rosa riservate alle donne in gravidanza e alle mamme con bimbi fino a due anni e la sosta gratuita per i disabili sulle strisce blu, oltre che l'obbligo delle cinture di sicurezza sugli scuolabus. Inoltre, costerà meno fare ricorso al Prefetto: un emendamento della Lega stabilisce infatti che la sanzione in caso di ricorso respinto venga ridotta al 50 per cento dell'importo della multa, mentre oggi il codice prevede il 100%. Stop anche alle cosiddette multe a strascico senza notifica: si introduce l'obbligo del preavviso.
Resta invece per ora al palo una battaglia della Lega, quella per elevare a 150 chilometri all'ora il limite di velocità in autostrada. Il Carroccio fa sapere tuttavia che presenterà un ordine del giorno in Aula «per avviare una sperimentazione della durata di un anno su tratte autostradali a tre corsie più corsia di emergenza, dotate di apparecchiature debitamente omologate».

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